Aeroporto di Londra chiuso per droni
L’aeroporto di Londra Gatwick ha subito una chiusura per circa un’ora a seguito dell’avvistamento di un drone nella zona.
Si tratta dell’ennesimo caso per la struttura londinese che negli ultimi tempi deve sempre più spesso fare fronte a situazioni similari. La sospensione delle attività ha ovviamente lo scopo di garantire sicurezza per i passeggeri e i lavori di Gatwick.
Infatti la presenza di un drone in volo potrebbe essere particolarmente pericolosa e causare incidenti. Va comunque segnalato che nel caso specifico di quanto successo nei giorni scorsi, di fatto poi non ci sono state dichiarazioni ufficiali sull’effettiva presenza del drone in questione.
Il caso dell’aeroporto di Londra richiama l’attenzione su quanto già successo in altre strutture. Vi abbiamo per esempio raccontato della protesta di Ryanair nei confronti dell’aeroporto di Dublino, leggete anche “Aeroporto Dublino chiuso per droni, polemica di Ryanair”.
Allarme drone all’aeroporto di Londra
Purtroppo l’aeroporto di Londra non è nuovo a interruzioni delle attività di volo a causa di avvistamenti di droni. Il caso più eclatante è forse quello del dicembre del 2018 quando centinaia di segnalazioni di droni nella zona interdetta intorno alla struttura arrivarono alle autorità.
Voli cancellati, ritardi, divieti di sorvolo e la chiusura per 36 ore sono state le conseguenze degli avvisi. Di fatto, però, le autorità non riscontrarono nessun drone nell’aerea e arrestarono una coppia poi risultata innocente.
Anche l’interruzione della scorsa domenica delle attività dell’aeroporto di Londra è derivata da una segnalazione che poi si è rivelata infondata.
Il blocco delle attività è però durato solo per circa un’ora. Le autorità della struttura hanno comunque voluto scusarsi con gli utenti sottolineando che quanto da loro messo in pratica è solo e soltanto a tutela della sicurezza.
Una cosa è certa, i divieti di volo imposti ai droni nelle zone intorno agli aeroporti sono particolarmente importanti e devono essere necessariamente rispettati. Per approfondimenti leggete anche “Aeroporto di Olbia: controlli con droni”.
