Antilopi tibetane: in Cina le osserva il drone DJI Matrice 300
La Cina ha deciso di avvalersi dell’utilizzo dei droni per studiare le abitudini e tracciare gli spostamenti delle antilopi tibetane. Il drone impiegato per queste attività è il DJI Matrice 300 RTK dotato di Zenmuse H20N che fornisce al velivolo capacità di visione notturna decisamente elevate. Le immagini e i video raccolti hanno permesso di seguire la migrazione di questi animali verso la loro area di riproduzione.
Spesso i droni vengono utilizzati come strumenti di studio e osservazione di specie animali e vegetali. Ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Droni per monitorare gli uccelli marini”.
Il drone DJI Matrice 300 RTK che studia le antilopi tibetane
Le attività di osservazione delle antilopi tibetane con drone si sono svolte in un’area con un’altitudine di circa 4.600 metri. Il terreno della zona era particolarmente ondulato e movimentato, cosa che ha reso difficile un controllo manuale sia di giorno che, soprattutto, la notte. Grazie invece all’utilizzo del drone è stato possibile aggirare questi ostacoli e ottenere immagini accurate di questi animali che necessitano di protezione.
Le antilopi tibetane sono infatti una specie rara, i cui esemplari sono in numero sempre minore. L’obiettivo del controllo delle loro abitudine e dei loro movimenti è proprio quello di organizzare eventuali interventi volti a tutelare questi animali e a proteggerli dall’invasione della presenza umana. Per ulteriori approfondimenti “Droni per il monitoraggio di animali”.
L’osservazione con i droni delle antilopi tibetane è sicuramente svolta in modo discreto dai velivoli, proprio nell’ottica di non spaventare gli animali e interferire nelle loro routine. Il drone vola infatti ad una distanza di circa 500 o 600 metri e la sua camera termica permette di individuare anche gli esemplari più nascosti nella vegetazione.
Quindi anche nel caso del controllo delle antilopi tibetane il drone può essere uno strumento di grande aiuto. Le immagini raccolte sono particolarmente nitide e hanno permesso ai ricercatori di rilevare comportamenti e abitudini di questi animali finora sconosciute.
