La polizia inglese: sempre più droni in servizioEsteri News 

La polizia inglese: sempre più droni in servizio

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La polizia inglese sta aumentando sempre più l’impiego dei droni per svolgere le classiche attività di ricerca o soccorso. Un esempio particolarmente significativo è quello della citta di Norfolk, nell’Inghilterra orientale. Qui le forze dell’ordine hanno impiegato i loro droni in circa 1.500 missioni nel corso dell’ultimo anno.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni siano ormai diventati strumenti fondamentali per le forze dell’ordine in generale, leggete anche “La Polizia di Dubai utilizzerà droni Airobotics”.

La polizia inglese di Norfolk e l’uso di droni

Il progetto della polizia inglese di Norfolk di espandere l’utilizzo dei droni nasce dai risultati finora ottenuti. Infatti nell’ultimo anno i droni sono stati utilizzati anche a supporto delle attività dei vigili del fuoco, raggiungendo un totale di 1.484 missioni, contro le sole 657 dell’anno precedente. I droni hanno svolto principalmente operazioni legate al monitoraggio del rispetto delle restrizioni anti Covid-19, all’individuazione di piantagioni illegali di marijuana e alla ricerca di persone disperse.

In generale, quindi, i droni hanno offerto i loro servizi a vantaggio della polizia inglese in attività di controllo della criminalità e ricerca. Grazie a questa tecnologia le forze dell’ordine hanno anche iniziato a realizzare modelli 3D delle scene dei crimini.

Anche in Inghilterra, tuttavia, esistono delle restrizioni sull’utilizzo dei droni in operazioni BVLOS. Questo fatto limita le potenzialità dei droni, per questo molti commissari di polizia si stanno muovendo per richiedere l’eliminazione di questi vincoli.

Attualmente la flotta in uso della polizia inglese di Norfolk è composta da 22 piloti e 20 droni. Il progetto è di aumentare il numero di mezzi a disposizione, aggiungendo anche modelli ad ala fissa. Questi mezzi avrebbero infatti una maggiore autonomia di volo.

Si pensa anche di integrare la flotta con droni adatti all’impiego indoor, formando opportunamente i piloti. In questo modo, grazie a un maggior numero di mezzi con diverse potenzialità e alla presenza di personale qualificato, si riuscirebbero a svolgere sempre più missioni. Ancora una volta, quindi, un importante passo verso la sicurezza comune.

 

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