Skybus: in arrivo il primo drone pulmino
Un consorzio britannico denominato Skybus sta progettando la realizzazione di un drone per il trasporto di circa una trentina di passeggeri. Il drone prenderà il nome dallo stesso consorzio e verrà quindi utilizzato come una sorta di pulmino volante. Si tratterà di un vero e proprio aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale di grandi dimensioni per il trasporto di massa. Sicuramente, quindi, un progetto ambizioso e interessante che si pone come un’importante novità nel settore della mobilità aerea urbana con droni.
L’impiego dei droni per trasporto di merci e persone è una realtà sempre più prossima, come vi abbiamo raccontato anche in altri articoli, leggete anche “Droni per trasporto merci pesanti in Italia” e “Droni Taxi a Roma: primo summit sul trasporto di persone e merci”.
In arrivo il drone pulmino Skybus
Skybus sarà quindi una sorta di pulmino volante che permetterà il trasporto di circa trenta persone sfruttando i cieli e non intasando il traffico terrestre. Sarà dotato di sei rotori e potrà affiancare i droni taxi di più piccole dimensioni per il trasporto di al massimo cinque persone. Grazie a questi strumenti si potrà alleggerire il tanto ingombrante traffico stradale e ridurre anche notevolmente le emissioni di gas nocivi nell’ambiente.
Il consorzio Skybus è composto da diversi soggetti, tra cui il capofila è GKN Aerospace, seguito da Swanson Aviation Consultancy, Pascall+Watson e Connected Places Catapult. Il progetto prevede la possibilità di creare una rete di vertiporti studiati appositamente per permettere a questi velivoli di trasportare i passeggeri nelle città esattamente come i classici autobus terrestri. In seguito, gli stessi mezzi potrebbero essere potenziati per raggiungere aree più distanti o difficili da raggiungere, come isole o zone montuose.
Grazie quindi all’impiego dello Skybus si potrebbero ridurre i tempi dedicati agli spostamenti e i relativi costi oltre che le emissioni nocive per l’ambiente. Un piano simile per il trasporto di massa è stato lanciato lo scorso anno a New York dalla start up Kelekona che annunciava mezzi in grado di trasportare fino a 40 passeggeri. Vedremo quindi come il trasporto di massa del futuro potrà essere modificato da questi innovativi strumenti.