Aereo russo colpisce drone USA: ecco il video
Il Pentagono ha diffuso il video che mostra quanto accaduto nei cieli sopra il Mar Nero quando un aereo russo ha colpito un drone americano. La Cnn ha trasmesso il video che testimonierebbe quanto la collisione fosse voluta da parte del velivolo dei russi. Inizialmente, infatti, il velivolo si è pericolosamente avvicinato al drone rilasciando poi del carburante.
Successivamente un altro avvicinamento sempre con rilascio di carburante. Infine il contatto diretto tra i due mezzi con la rottura di un’elica del drone USA che poi precipita.
Quanto accaduto tra il drone americano e l’aereo russo ha portato a non poche dichiarazioni soprattutto da parte degli Stati Uniti. Ve ne abbiamo parlato in un precedente articolo, leggete anche “Drone americano colpito da aereo russo”.
Le manovre dell’aereo russo contro il drone americano
Il video della durata di 42 secondi racconta quindi le manovre dell’aereo russo che deliberatamente si avvicina più volte al drone americano. Probabilmente il rilascio di carburante voleva essere un’azione di disturbo alle attività di ricognizione del mezzo americano.
Il primo rilascio è visibile nei primi secondi e ne conseguono dei piccoli disturbi delle trasmissioni. Al ventiduesimo secondo arriva il successivo avvicinamento del caccia al drone, con un altro rilascio di carburante. Sette secondi dopo ecco il contatto che ha portato all’interruzione del funzionamento della telecamera del drone per circa dieci secondi. Le immagini riprendono al trentanovesimo secondo per poi concludersi definitivamente.
Grazie a questo video il Pentagono intende dimostrare come le attività di avvicinamento e attacco al drone da parte dell’aereo russo siano intenzionali. Inconfutabile è la questione del rilascio volontario del carburante come strumento dissuasivo. Risulta invece decisamente più difficile da dimostrare se anche l’impatto fosse realmente intenzionale.
La tensione tra le due parti è quindi decisamente alta, con gli USA che denunciano operazioni scorrette dei russi e gli stessi che negano. Il Pentagono sottolinea come Mosca volesse intenzionalmente deviare o disabilitare il drone da ricognizione. La Russia smentisce e dichiara invece che le operazioni dei droni americani anche se svolte in cieli internazionali, assumono sempre più connotazione di provocazioni.
Altra questione è ora la ricerca del relitto del drone attaccato dall’aereo russo. Sicuramente l’esercito di Mosca trarrebbe un ottimo vantaggio dal poter analizzare questa tecnologia. Dal canto loro gli Stati Uniti hanno dichiarato di voler agire in tutti i modi per evitare che ciò accada. Nel frattempo il Segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha sentito telefonicamente il ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu sull’accaduto. Insomma, un clima teso e preoccupante che, sicuramente, non contribuisce a migliorare la difficile situazione del conflitto in Ucraina.