Russo arrestato con un drone sospetto in Norvegia
Un russo arrestato con un drone sospetto è stato arrestato oggi in Norvegia, così quanto diramato da diverse agenzie di stampa norvegesi.
La Norvegia è in allerta a seguito di segnalazioni di misteriosi avvistamenti di droni vicino a piattaforme di perforazione offshore di petrolio e gas gestite dal principale produttore di energia del nord Europa. Ne abbiamo già parlato in un altro articolo pubblicato qualche giorno fa, che potete leggere al seguente link “Piattaforme petrolifere norvegesi spiate da droni”.
L’allerta si è intensificata anche dopo le esplosioni di qualche giorno fa del gasdotto Nord Stream nel Mar Baltico, a tal proposito leggete anche “Nord Stream, il gasdotto sabotato da droni”.
Russo arrestato con un drone sospetto in Norvegia
L’uomo russo di 51 anni, il cui nome non è stato rivelato, è stato arrestato venerdì con l’accusa di pilotare un drone in un’area sensibile, dove è vietato volare. La polizia ha sequestrato una grande quantità di attrezzatura fotografica, tra cui diverse schede di memoria.
Da una prima sommaria ricostruzione l’uomo russo arrestato avrebbe avuto con sè molte foto aeree di un aeroporto nella città settentrionale di Kirkenes. Il paese scandinavo, insieme a molte altre nazioni occidentali, ha proibito ai russi e alle entità russe di sorvolare il suo territorio dopo l’invasione dell’Ucraina di febbraio. La violazione di tale divieto è punibile con una pena fino a tre anni di reclusione.
Venerdì scorso, la polizia norvegese ha dichiarato di aver arrestato un altro russo sorpreso ad attraversare il confine nell’estremo nord del Paese, anch’esso portava con sè un drone e tutta una serie di attrezzatura fotografica professionale con memorie parzialmente crittografate.
La tensione è molto alta in Norvegia, anche perchè dopo l’interruzione del flusso di gas fra Russia ed Europa, la Norvegia è diventato uno dei principali esportatori di gas, dunque un Paese molto strategico e possibile oggetto di atti terroristici.
