Aeroporti per droni: utopia o realtà?
Nel Regno Unito l’idea di un aeroporto per droni è ormai quasi realtà grazie ad un progetto sovvenzionato anche da finanziamenti governativi. Dunque non un’immagine futuristica e utopica, ma un progetto pronto a partire a breve.
Si tratta di Urban Air Port® Air-One®, il primo scalo studiato per gestire il traffico di droni cargo e, in futuro, droni taxi. Leggete anche: “Droni per il trasporto di persone in Europa”.
La location prescelta si trova vicino alla città di Coventry. Si tratta di una città storicamente ricca di industrie aerospaziali e di automobili, facilmente raggiungibile un po’ da tutto il Regno Unito.
L’aeroporto sarà più piccolo circa del 60% rispetto ad un classico eliporto e grazie alle moderne tecnologie potrebbe essere installato in pochi giorni con emissioni inquinanti quasi pari a zero.
I vantaggi di un aeroporto per droni non sono pochi e mirano soprattutto a decongestionare il traffico relativo al trasporto delle merci e a creare un impatto ambientale pari a zero, basandosi sull’utilizzo di veicoli elettrici.
Il progetto Urban Air Port® Air-One® prevede l’apertura di circa 200 aeroporti per droni anche oltre i confini del Regno Unito, visto l’interesse già manifestato da molti Paesi.
Molti sono gli investitori pronti a far parte di questa scommessa tra i quali Hyundai Motor Group. La società sudcoreana sta inoltre progettando di commercializzare dei propri velivoli entro il 2028.
Il primo aeroporto per droni sarà anche importante in ambito educativo. E’ infatti previsto che tutti gli studenti universitari di materie scientifiche e tecnologiche del Regno Unito saranno invitati a visitare l’hub. Lo scopo è di accrescere l’interesse e la consapevolezza dell’importanza delle nuove tecnologie in modo che i giovani ricercatori si possano sentire stimolati a contribuire a creare un futuro il più sostenibile possibile.
Un progetto ambizioso che ci prospetta in un futuro ormai alla portata di mano.
