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Analisi delle acque con un drone marino che vola

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Alcuni ricercatori hanno ideato un drone marino in grado anche di volare, utili per effettuare analisi delle acque. Si tratta di un progetto realizzato dall’Imperial College di Londra e dell’Empa il cui nome è Multi-Environment Dual Robot for Underwater Sample Acquisition (MEDUSA).

Di fatto si tratta di un drone in grado di navigare tra le acque e al contempo di volare trasportando i campioni raccolti. In questo modo sarà molto più semplice effettuare gli opportuni monitoraggi delle acque per rilevare la presenza di fattori inquinanti o di microrganismi che potrebbero essere dannosi per l’uomo.

Sempre più spesso, infatti, i droni si occupano di attività di analisi delle acque, monitorandone lo stato di salute nei fiumi, nei mari e nei laghi, ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Fiume Olona: droni per controllarne le acque”.

Nuovo drone per le analisi delle acque

Il progetto MEDUSA si basa quindi su questo nuovo drone utile per effettuare analisi delle acque. Una prima fase di sperimentazione si è recentemente conclusa nelle acque del lago di Zurigo. Il drone volando può raggiungere anche zone più lontane e insidiose e porta con sé una capsula subacquea mobile.

Analisi delle acque con un drone marino che vola

Una volta posizionato nell’area corretta, il drone rilascia la capsula nell’acqua che viene controllata a distanza dallo stesso pilota del drone. La capsula si occupa quindi di raccogliere il campione necessario per le analisi delle acque. Ottenuto il campione il drone ritrae la capsula, si solleva dalla superficie dell’acqua e torna al punto di partenza.

I droni MEDUSA permettono quindi di effettuare analisi delle acque raccolte anche in zone più pericolose in totale sicurezza. I dati elaborati dai campioni possono dare molte informazioni non soltanto sullo stato di salute dell’acqua, ma anche sulle modifiche causate dai cambiamenti climatici.

Questi droni, quindi, semplificano notevolmente le attività di monitoraggio sottomarino, svolgendo agilmente attività che solitamente richiederebbero l’intervento di imbarcazioni o sottomarini. Ovvio è, quindi, il risparmio non solo economico ma anche in termini di tempo.

 

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