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Centro Italiano Ricerche Aerospaziali e mobilità aerea

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Il futuro della mobilità aerea avanzata (Advanced Air Mobility), le prospettive di sviluppo e di collaborazione tra l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), la Regione Campania e il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), in un’ottica di sinergie tra istituzioni per traghettare il trasporto aereo verso il più ampio concetto di settore aerospaziale: sono questi i temi dell’incontro che si è svolto oggi, 26 luglio 2021, presso la sede del CIRA.

Il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, e Direttore Generale dott. Alessio Quaranta hanno partecipato al meeting con dott.ssa Valeria Fascione, Assessore per la Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania e ing.Giuseppe Morsillo, Presidente del CIRA.

Il Presidente ENAC Di Palma ha introdotto la policy per la definizione di un accordo tra ENAC, ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e Ministero della Difesa per costituire un fondo per finanziare progetti del “comparto aerospaziale” da realizzare, prevalentemente al Sud per intercettare anche le ingenti risorse del Ministero della Coesione. Il progetto sarà aperto alla partecipazione di altri soggetti istituzionali tra cui Enav e gli Enti territoriali.

Il Direttore Generale Quaranta presso la sede del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali ha illustrato le attività e l’impegno dell’ENAC a favore della mobilità aerea avanzata, un insieme di servizi di trasporto innovativi effettuati in un’ottica intermodale attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, in prevalenza a decollo e atterraggio verticale (eVTOL – vertical take off landing), con e senza pilota a bordo o autonomi, unitamente alle infrastrutture, in grado di migliore l’accessibilità e la mobilità delle città, delle aree metropolitane e dei territori, la qualità dell’ambiente, della vita e della sicurezza dei cittadini. Per approfondimenti leggete anche “Lettera di intenti Enac per l’Urban Air Mobility”.

L’incontro segue l’iniziativa realizzata dall’ENAC il 22 giugno, rivolta alle Regioni e finalizzata a rilevare e favorire l’accettazione sociale del territorio in tema di Mobilità Aerea Avanzata facendo risaltare i benefici derivati dall’utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai servizi di trasporto. A tal proposito leggete “Advanced Air Mobility in Italia: tavola rotonda di Enac”.

Con la creazione di un ecosistema dedicato alla mobilità aerea avanzata, l’ENAC, quale Autorità nazionale per l’aviazione civile, e il sistema Paese sono chiamati a svolgere un ruolo da protagonisti nel cui ambito si possono delineare concrete opportunità anche per l’industria e per i territori, al fine di consentire l’integrazione sicura ed efficiente di questi servizi nel contesto territoriale, che contribuiranno a dare un’occasione alla filiera italiana di sviluppare competenze innovative da utilizzare nel contesto internazionale.

In tale contesto l’ENAC ha avviato l’iniziativa “Creation of an Italian ecosystem for Advanced Air Mobility (AAM)” – Creazione di un Ecosistema italiano per la Mobilità Aerea Avanzata – con le istituzioni di riferimento e i principali player del settore, per lo sviluppo dei nuovi concetti operativi tenendo conto delle esigenze territoriali, delle necessità di regolazione e delle nuove tecnologie per l’abilitazione di un ecosistema che guidi la nazione verso la terza dimensione della mobilità, quella verticale, e che permetta all’Italia di giocare un ruolo da protagonista nell’adozione e fornitura di prodotti di mobilità aerea integrate, favorendo la crescita di un ambiente attrattivo per le attività di sperimentazione e abilitazione di tecnologie innovative.

 

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