Dast chiede esonero diritti Enac a centri di addestramento droniNews 

Dast chiede esonero diritti Enac a centri di addestramento droni

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Dast chiede l’esonero dei diritti Enac ai centri di addestramento droni in un recente comunicato stampa indirizzato proprio ad Enac.

Come già scritto in altri articoli pubblicati sul nostro blog, Dast Confesercenti si configura come il primo sindacato italiano di rappresentanza e tutela degli interessi e dei diritti degli Operatori Sapr Professionali e i Piloti, dei Centri di Addestramento ENAC APR, degli Esaminatori APR (FE) e degli Istruttori APR (FI) dinnanzi alle Autorità Pubbliche, europee e nazionali.

Dast Confesercenti svolge attività di rappresentanza dinnanzi alle P.A. competenti e di sviluppo dell’intero settore di riferimento, elaborando programmi e promuovendo seminari ed eventi formativi, iniziative di comunicazione e sensibilizzazione su tematiche economiche e sociali del settore, con l’obiettivo primario della creazione di un regime di tutele, coerente con l’attuale sviluppo del mercato di riferimento.

Per approfondimenti su Dast leggete anche i seguenti articoli: “Dast Confesercenti ringrazia Enac per chiarimenti su Esame A2” e “DAST Confesercenti sulla vicenda conformità patentini droni”.

Dast chiede esonero diritti Enac a centri di addestramento droni

Qui di seguito il testo integrale del comunicato stampa indirizzato all’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac):

“Dast-Confesercenti ringrazia ENAC per l’ottimo lavoro svolto portando a totale completamento il percorso di recepimento interno della regolamentazione europea in materia di UAS. Ritiene, tuttavia, doveroso sottolineare che, le Entità Riconosciute ex Centri di Addestramento già in precedenza autorizzati ed in regola con il pagamento della tariffa una tantum dovrebbero essere esonerate dal relativo obbligo in relazione alle abilitazioni già acquisite, tenuto conto del fatto che il settore della formazione ha subito notevoli danni a causa della contrazione del mercato determinata non solo dal noto periodo di emergenza sanitaria, ma anche da note iniziative fraudolente e distorsive della concorrenza prontamente denunciate dalla scrivente Associazione. Avviato con ENAC il confronto sul tema specifico, saranno tempestivamente pubblicati i doverosi aggiornamenti”.

 

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