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Drone con defibrillatore: il progetto italiano arriva in Spagna

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Il progetto del drone con defibrillatore ideato in Italia è stato recentemente presentato in un importante evento in Spagna.

Parliamo nello specifico del progetto From Sky to Heart nel quale i droni si occupano appunto di trasportare celermente defibrillatori. Il IV Congresso Internazionale CIPREA di Cordova ha ospitato la presentazione di questa iniziativa alla presenza di circa 300 esperti del settore dei soccorsi provenienti da 20 paesi.

Decisamente alto l’interesse verso il progetto italiano che garantisce la possibilità di intervenire in situazioni di emergenza riducendo notevolmente i tempi necessari. La rapidità di azione è infatti uno degli aspetti che può fare realmente la differenza e può salvare vite umane.

Lo scorso settembre in Italia c’è stata la presentazione del drone con defibrillatore dell’iniziativa From Sky to Heart con una dimostrazione ad Acquasparta. Ve ne abbiamo parlato nel dettaglio in un precedente articolo, leggete anche “Defibrillatore portatile trasportato dal drone in Umbria grazie a From sky to heart”.

L’utilità del drone con defibrillatore

Attualmente From Sky to Heart prevede la presenza di un drone con defibrillatore, o meglio che trasporta un defibrillatore. Si tratta quindi della combinazione di questi due strumenti che andrebbero a raggiungere in tempi stretti il luogo dell’emergenza.

Tuttavia l’idea sarebbe quella di giungere alla creazione di un unico strumento, ovvero creare defibrillatori che di fatto possano “volare”. In questo modo si potrebbero ridurre ulteriormente il peso e le dimensioni a vantaggio di un’ulteriore aumento della velocità di volo. L’idea è di arrivare ad uno strumento che possa essere anche tre volte più veloce dell’attuale prototipo. Tutto a vantaggio della tempestività dei soccorsi. Leggete “Defibrillatore: i droni lo consegnano a tempo record”.

Il ruolo del drone con defibrillatore sottolinea ancora una volta come questi velivoli possano essere realmente utili in situazioni di emergenza. I droni, infatti, sono sempre più spesso utilizzati dalle forze dell’ordine, dai volontari e dai soccorritori per gestire situazioni delicate che necessitano tempi di intervento rapidi e decisi.

Il fatto di non necessitare di un pilota fisico e di poter essere seguito da remoto agevola ulteriormente il loro impiego anche verso zone più remote e difficili da gestire. Il tutto sempre e comunque a vantaggio della salute pubblica e del benessere della collettività.

 

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