Drone Contest di Leonardo: conclusa la seconda fase
Si è conclusa la seconda fase del Leonardo Drone Contest con la vittoria, per la seconda volta, del Politecnico di Milano. Il secondo e terzo posto sono andati rispettivamente all’Università di Roma Tor Vergata e al Politecnico di Torino dopo una gara molto combattuta. In particolare quindi troviamo sul podio: il dottorando Gabriele Roggi per il Politecnico di Milano, il dottorando Simone Mattogno per l’Università di Roma e il dottorando Simone Godio per il Politecnico di Torino.
PHOTO CREDIT: LEONARDO SPA
Vi abbiamo già raccontato nei dettagli la struttura della competizione e le finalità della Leonardo nell’organizzare il contest, leggete nello specifico l’articolo di presentazione della seconda fase cliccando qui.
Conclusa la seconda fase del Leonardo Drone Contest
Questa fase del Leonardo Drone Contest si è tenuta nei giorni 28, 29 e 30 settembre presso la divisione Velivoli di Leonardo a Torino. L’anno scorso fu lo stesso Politecnico di Milano ad aggiudicarsi la prima fase proprio come quest’anno. La competizione di concluderà nel 2022 con la terza e ultima parte di questo importante progetto.
L’Università Alma Mater Studiorum di Bologna ha ricevuto per la seconda volta il premio speciale della giuria per le sue particolari abilità.
Secondo Laurent Sissmann, Senior Vice President Unmanned Systems di Leonardo “Le performance dei team in gara sono migliorate durante questa seconda gara, in modo impressionante e stiamo constatando come tutti gli obiettivi prefissati alla nascita del Drone Contest si stiano progressivamente concretizzando. Grazie al percorso triennale del contest intendiamo sviluppare nuove tecnologie e competenze nel settore unmanned, creare una fruttuosa collaborazione per formare e alimentare l’ecosistema composto da aziende, Pmi e Università, costruire una solida rete collaborativa tra gli attori del contest aperta verso l’esterno, stimolare il talento imprenditoriale dei partecipanti che potrà portare alla nascita di start up nel settore, coinvolgere il territorio, le istituzioni locali e l’indotto”.
PHOTO CREDIT: LEONARDO SPA
Un’importante novità è in arrivo per gli studenti e la città di Torino. Infatti il campo gara dei droni diventerà un’arena di test indoor per “allenamenti” e sperimentazioni dei vari team, visite esterne e prove di start up. Il tutto rispecchia chiaramente l’ottica di realizzazione di un ecosistema sul territorio promossa dal Leonardo Drone Contest.
Sarà a questo punto particolarmente interessante scoprire chi si aggiudicherà la fase conclusiva nel 2022. I sei atenei dovranno ancora una volta dimostrare le loro abilità in relazione a diversi aspetti. In particolare si analizzeranno capacità di volo, computer vision, sensor fusion, big data, capacità di calcolo, machine learning e intelligenza artificiale.
Qui di seguito un video riassuntivo con la premiazione dell’evento.