Droni ad Abu Dhabi che trasportano materiale medicoEsteri News 

Droni ad Abu Dhabi che trasportano materiale medico

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E’ stata annunciata la creazione di una rete di droni ad Abu Dhabi che si occuperanno del trasporto rapido di medicinali in città. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Matternet, leader mondiale nella consegna con droni urbani e SkyGo, una società degli Emirati Arabi Uniti. Quest’ultima, in particolare ha una profonda conoscenza del panorama sanitario della zona e vanta anche una grande esperienza nella distribuzione nella regione del Golfo. Matternet è  invece la prima azienda di droni negli Stati Uniti che si è occupata del trasporto del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 tramite drone.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come siano sempre più diffuse le consegne con droni di medicinali o altri prodotti, leggete anche “Vaccini Covid19 trasportati con droni”.

I droni ad Abu Dhabi consegnano medicinali

Il progetto di impiego dei droni ad Abu Dhabi per le consegne dei medicinali si rivolgerà anche al trasporto di campioni diagnostici e patologici, vaccini COVID-19, sangue e campioni di laboratorio. L’obiettivo principale è quello di ridurre i tempi e ottenere quindi un servizio più tempestivo. Allo stesso tempo si garantirà una maggiore affidabilità e una riduzione delle spese generali di trasporto e stoccaggio di questi prodotti rispetto alle modalità classiche.

Il servizio di consegne con droni sarà attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e sicuramente diventerà parte integrante e indispensabile dell’infrastruttura logistica della metropoli. L’idea è di installare 40 porti per droni ad Abu Dhabi entro la fine del primo anno di attività. In questo modo la rete sarà veramente capillare su tutto il territorio, garantendo efficienza e rapidità. Si ridurrà anche di conseguenza il numero di veicoli su strada normalmente addetti al trasporto di questi bene, riducendo di conseguenza il traffico e l’inquinamento.

SkyGo e Matternet hanno già iniziato una fase sperimentale del progetto effettuando tra l’altro un volo dimostrativo alla presenza delle principali autorità locali.  Le aziende prevedono di terminare la fase di test per fine anno e iniziare le attività vere e proprio nel 2022.

 

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