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Droni ad idrogeno: accordo fra X-ENDER e MIEEG

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Droni ad idrogeno per l’agricoltura: accordo fra X-ENDER e MIEEG. Droni totalmente autonomi, in grado di spegnere incendi e di rivoluzionare l’agricoltura aerea. X-ENDER e MIEEG hanno firmato un accordo di collaborazione che vedrà coinvolte le due startup per la realizzazione di sistemi autonomi, caratterizzati da una capacità di carico fino a 250 kg e da un’altissima autonomia.

X-ENDER è un progetto nato dall’idea del fondatore, Alfredo Mensi, per rispondere alle necessità delle emergenze naturali e ai bisogni della nuova agricoltura di precisione.

MIEEG è un progetto nato dall’idea del fondatore, Angelo Minotti, per rispondere alla necessità di estendere significativamente l’autonomia di sistemi a batteria, per mezzo di un generatore elettrico miniaturizzato e ad alta potenza, alimentabile anche ad idrogeno.

Il progetto X-Ender si basa su un sistema di controllo decentralizzato, in grado gestire più oggetti simultaneamente attraverso la tecnologia blockchain. Questo sistema è scalabile per essere utilizzato anche in altri ambiti, come smartcities e satelliti ed è attualmente in fase di beta testing. La collaborazione con MIEEG prevede lo sviluppo del progetto “MANTA”, che porterà sul mercato droni pesanti di nuova generazione, con un carico fino a 250 kg e peso al decollo tra i 400 e i 420 kg.

Droni ad idrogeno per l'agricoltura

Le dimensioni del velivolo raggiungono i 4 m x 4,5 m x 1 m, realizzato in fibra di carbonio con parti in alluminio e lega di titanio. La scelta dei materiali è dettata dalla possibilità di subire pesanti sollecitazioni in alcune condizioni operative, in scenari come incendi boschivi o ambienti insalubri. Grazie al sistema di controllo questi droni vengono utilizzati in flotte di 30 o 40 unità per coprire estensioni di 100 e più ettari.

Il vantaggio rispetto agli interventi aerei tradizionali è la totale autonomia, grazie all’intelligenza artificiale, e la possibilità di operare a costi sensibilmente minori. Le attuali unità aeree, utilizzate in agricoltura, possono costare fino a 1 milione di euro, mentre quelle per lo spegnimento di grandi incendi arrivano fino a 12 milioni con tutte le attrezzature Al contrario, i Manta, abbassano il prezzo target a 60-80mila euro per prodotto. Inoltre hanno il vantaggio di essere scalabili e utilizzabili su zone meno ampie.

Ciò consente di agire con maggiore precisione: ad esempio è possibile sfruttarli in viticoltura, grazie all’estrema calibrazione della velocità e alla possibilità di effettuare una irrigazione laterale. Con questa innovativa modalità di gestione è possibile aggiungere il 10% di file in più per ogni vigneto. Inoltre il sistema integrato di droni è sfruttabile attraverso uno smart contract, basato sempre su blockchain. In questo modo è lo stesso velivolo che calcola i costi operativi e i tempi di lavoro; ogni agricoltore paga solamente l’effettivo utilizzo, permettendone l’impiego in forma condivisa, attraverso una formula di leasing aperto.

La startup MIEEG metterà a disposizione la sua tecnologia, brevettata nel 2017, per sviluppare, assieme alla X-Ender, un powertrain innovativo, miniaturizzato e ad alta potenza, specifico per i droni Manta. Il microgeneratore MIEEG può fornire potenze elettriche in un ampio range. Si consideri che valori attorno ai 100kWe (necessari per una trentina di appartamenti), sono caratterizzati da dimensione dell’ordine di una bottiglia di acqua da 0.75l. Inoltre, può essere alimentato sia con idrocarburi che con idrogeno, potenzialmente proveniente anche da acque reflue, utilizzando ossigeno o aria come comburente.

Tutto ciò permette di essere sartorializzato praticamente per tutte le situazioni in cui si necessiti energia elettrica (automobili, sistemi volanti, navali, esoscheletri, edifici, etc.). In questo caso, il nuovo concept-ibrido “X-Ender/MIEEG” integra l’innovativo microgeneratore, ed il relativo serbatoio di idrogeno, in sostituzione ad una parte del pacco batterie originario, così da ottenere autonomia operativa significativamente maggiore rispetto all’attuale velivolo MANTA full-electric.

“MIEEG è la soluzione che stavo cercando da parecchio tempo – dichiara il CEO DI XENDER Alfredo Mensi -. Purtroppo il mercato proponeva soluzioni troppo artigianali o specializzate per gli aerei. MIEEG è riuscita a colmare questo gap e ci consente di limitare l’utilizzo delle batterie per i nostri droni. Queste, infatti, essendo caratterizzate da densità di energia ancora molto bassa, limitano le performance sia nella durata che nella capacità di payload. Il presente progetto ha come obiettivo quello di ridurre il pacco batterie da circa 100kg a circa 20kg, utilizzando il peso risparmiato per caricare idrogeno e permettendo quindi maggiore autonomia di volo. Un ulteriore vantaggio si riflette sulla sostenibilità ambientale, visto che i nostri droni non produrranno anidride carbonica”.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con X-ENDER – spiega Angelo Minotti, Ceo e fondatore di MIEEG -. Insieme potremo sviluppare un sistema in grado di ampliare l’autonomia di droni-MANTA, così da renderli più competitivi rispetto ai sistemi a batteria e soprattutto più leggeri. Questo consentirà anche di aumentarne il relativo payload, con evidenti vantaggi sia nel caso di utilizzo per lo spegnimento di incendi, sia in campo agricolo, dove viene richiesta una precisione sempre maggiore. Infine il sistema MIEEG, utilizzando idrogeno, sfruttando la stampa 3D per la realizzazione dei componenti, ed essendo specificatamente progettato per questo sistema, è caratterizzato da altissima efficienza, riducendo al minimo il relativo impatto ambientale, contribuendo quindi in maniera sostanziale alla lotta contro l’inquinamento, anche in zone rurali”.

 

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