Droni Carabinieri Forestali contro l’emergenza idrica in Abruzzo
Droni Carabinieri Forestali contro l’emergenza idrica in Abruzzo, causata dalle alte temperature di queste ultime settimane, ma soprattutto dalla mancanza di precipitazioni che purtroppo affligge la Regione Abruzzo da diverso tempo.
Per questo motivo i Carabinieri Forestali stanno utilizzando droni e pattugliamenti a piedi per effettuare specifici controlli sull’utilizzo delle risorse idriche.
Droni Carabinieri Forestali contro l’emergenza idrica in Abruzzo
Le attività di controllo dei militari si sta concentrando su diversi territori regionali, in special modo in tutte quelle aree dove sono presenti risorse idriche sorgive, sotterranee nonchè la perlustrazione dall’alto di tutte le derivazioni idriche presenti sul territorio demaniale.
Questa attività di monitoraggio con droni si inserisce nel quadro dell’Accordo di Programma stipulato dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Abruzzo e Molise” con il Servizio del Genio Civile della Regione Abruzzo. Leggete anche “Monitoraggio con droni alle condutture di Sydney”.
Oltre ai controlli di normale amministrazione, i Carabinieri Forestali, grazie anche ai droni, stanno svolgendo servizi specifici per garanti il deflusso minimo vitale necessario per la sopravvivenza della fauna ittica, oltre che far rispettare le ordinanze di tutta l’area marsicana e del Fucino che tassativamente vietano sia l’irrigazione nei fine settimana che l’utilizzo per scopi differenti l’utilizzo domestico dell’acqua.
L’obiettivo dell’operato dei Carabinieri Forestali è quello di agire per tutelare le risorse idriche che sono fondamentali per l’ambiente e per le comunità locali.
La situazione idrica di alcune aree, anche a causa dei cambiamenti climatici, desta infatti sempre più preoccupazione, ecco quindi la necessità di interventi mirati ed efficienti in risposta a queste problematiche.