Droni kamikaze dalla Cina forniti in RussiaEsteri News 

Droni kamikaze dalla Cina forniti in Russia?

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Droni kamikaze dalla Cina forniti in Russia? Questa sarebbe l’indiscrezione o una semplice ipotesi pubblicata dal sito di informazione tedesco Der Spiegel.

Di droni kamikaze ne abbiamo già parlato molto sulle pagine del nostro blog, sono da una anno a questa parte usati moltissimo nella guerra in Ucraina, sia dall’esercito russo che da quello ucraino.

Tante le indiscrezioni in queste ultime settimane di droni kamikaze provenienti dall’Iran verso Mosca, ora sembra aggiungere l’ipotesi che anche la Cina fornisca droni kamikaze alla Russia, questo ovviamente è quanto scrive Der Spiegel in queste ore, sembra al momento una sola ipotesi…

Droni kamikaze dalla Cina forniti in Russia? Ipotesi o verità?

Secondo il sito di informazione tedesco, la Russia sarebbe in trattativa con un produttore cinese per l’acquisto di 100 droni, il quale però non cita fonti specifiche.

Diversi Paesi occidentali, tra cui Stati Uniti e Germania, nei giorni scorsi hanno avvertito la Cina, esortandola a non vendere armi alla Russia. Mentre la Corea del Nord e l’Iran sono stati accusati di aver venduto armi a Mosca (Leggete anche “Iran e invio di droni kamikaze in Russia”) alle prese con le dure sanzioni occidentali, la Cina finora si è tenuta alla larga.

Il produttore cinese consegnerà davvero 100 droni?

Der Spiegel, tuttavia, afferma che il produttore cinese di droni Xian Bingo Intelligent Aviation Technology ha affermato di essere pronto a produrre 100 prototipi del suo drone kamikaze ZT-180 che, secondo la rivista tedesca, potrebbe trasportare una testata da 35 a 50 chilogrammi di peso.

“Ho detto ai rappresentanti della Cina che questo non può essere accettato”, ha detto giovedì alla televisione pubblica ZDF il cancelliere tedesco Olaf Scholz, quando gli è stato chiesto del possibile aiuto cinese alla Russia.

Si dice che questi droni kamikaze di fabbricazione cinese siano simili allo Shahed-136 iraniano, con cui la Russia ha lanciato innumerevoli attacchi contro l’Ucraina (Leggete “Droni kamikaze su Kiev in Ucraina”), uccidendo centinaia di persone e danneggiando le infrastrutture civili.

Secondo Der Spiegel, la società cinese intende anche aiutare a stabilire un sito di produzione per i suoi droni in Russia, dove potrebbero essere fabbricati fino a 100 dispositivi al mese. Bisognerà attendere delle conferme che pensiamo non arrivino in una situazione così caotica e confusa…

 

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