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Droni per il controllo a tutela dell’ambiente

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A Roma, nello specifico nell’area della Pineta di Castel Fusano, si sperimenterà l’impiego di droni per il controllo a tutela dell’ambiente. Il progetto denominato Ses 5G è frutto della collaborazione tra il Comune di Roma, la famosa azienda aerospaziale Leonardo, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Europea e prevede la creazione di un sistema di sensori, satelliti e droni in grado di monitorare l’area 24 ore su 24 in tempo reale.

La Pineta di Castel Fusano si estende per circa 1000 ettari all’interno della Riserva Naturale Statale del litorale romano e, purtroppo, in ogni stagione estiva è interessata in media da 7 incendi. Oltre al verificarsi di incendi dolosi, in questa zona si sono spessi riscontrati insediamenti abusivi e abbandono di rifiuti tanto che moltissimi cittadini hanno rinunciato a frequentarla nonostante le sue bellezze naturali. Leggete anche: “Prevenzione degli incendi con droni”.

droni per il controllo

Con il progetto di utilizzo dei droni per il controllo a tutela dell’ambiente l’amministrazione comunale punta ad ottenere un livello di controllo dell’area capillare, capace di individuare in pochi minuti le situazioni illecite o gli incendi in modo da intervenire prontamente, rendendo quindi la Pineta di Castel Fusano un luogo decisamente più sicuro ed accessibile per i cittadini. Leggete anche “Droni per la tutela del territorio ed emergenze”.

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha sottolineato come il progetto Ses 5G sia un chiaro segnale di come la città si stia approcciando al futuro, impiegando tecnologie avanzate in settori fondamentali come quello della sicurezza e del controllo del territorio.

Il sistema sarà operativo a partire da luglio e verrà impiegato fino a metà 2022. Sarà gestito da una sala di controllo del Dipartimento Tutela Ambientale che sarà presente proprio all’interno della Pineta di Castel Fusano e dalla vicina Centrale Operativa Interforze COI e sarà fruibile dalla Sala Sistema Roma della Polizia Locale e dalla Sala Operativa della Protezione Civile. I dati e le informazioni raccolte dai droni e dai satelliti potranno poi essere analizzati nello specifico dai vari enti che si occupano della sicurezza dell’area.

Partecipano al progetto SES5G in qualità di partner anche Telespazio (joint venture tra Leonardo e Thales), eGeos (joint venture tra ASI e Telespazio), Siralab, EPG, Radiolabs, TPSSferiacom, insomma un vero e proprio team di esperti nel settore dell’innovazione tecnologica.

Un progetto innovativo per rilanciare Roma come città tecnologica, non solo come patrimonio artistico anche grazie all’impiego dei droni.

 

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