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Droni per ispezioni: in arrivo un nuovo software

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Flyability ha annunciato l’arrivo di un nuovo software a supporto dei droni per ispezione: si tratta di Inspector 3.0, utile per localizzazioni precise. La società leader nella realizzazione di soluzioni per ispezioni interne remote, ha quindi comunicato il lancio di questo innovativo software applicabile in particolare ai droni Elios 2.

Il CEO di Flyability Patrick Thévoz ha dichiarato che: “Inspector 3.0 rappresenta un grande passo avanti nella nostra più ampia missione per eliminare la necessità per gli esseri umani di entrare in spazi ristretti sul posto di lavoro. La capacità di vedere la posizione precisa dei dati di ispezione all’interno di una risorsa aiuterà gli ispettori a essere più efficienti e aiuterà i loro clienti a essere ancora più produttivi con i risultati che ottengono dalle ispezioni”.

Vi abbiamo già parlato dell’importanze delle ispezioni effettuate con i droni, leggete anche “Droni per ispezionare le frane in Svizzera” e “Droni per rilievi su edifici e superbonus 110%”.

In genere gli ispettori che svolgono rilievi manuali sanno esattamente dove si trova un difetto in quanto lo possono visualizzare direttamente una volta trovato; con l’uso invece di nuove tecnologie come il drone Elios 2 possono sorgere problemi di localizzazione dovuta alla mancanza di sistemi di posizionamento all’interno come il GPS.

Senza dati di localizzazione incorporati, gli ispettori devono quindi ricorrere ad un vero e proprio miscuglio di punti dati per localizzare i propri dati, combinando misurazioni barometriche, mappe, progetti e punti di riferimento nei feed video, in modo che possano sapere dove si trova qualcosa che vedono in una sezione del filmato situato all’interno di una risorsa.

Grazie invece all’utilizzo di questo software applicato ai droni per ispezioni gli addetti possono generare una nuvola di punti sparsa che mostra loro esattamente dove si trovano i difetti che vedono nei dati di ispezione all’interno di una risorsa senza tra l’altro la necessità di strumenti aggiuntivi quali LiDAR e in tempi più ristretti rispetto ai classici software di fotogrammetria.

Grazie a questi dati precisi si riuscirà a coordinare in modo più efficienti le vari fasi di analisi e manutenzione ottenendo quindi risultati migliori.

 

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