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Droni per rilevare perdite di gas

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Di recente è stato presentato il progetto per la realizzazione di nuovi droni per rilevare perdite di gas e per la misurazione del gas serra. L’azienda che se ne occupa è la ABB, una multinazionale svizzero-svedese che ha presentato HoverGuard, questo nuovo strumento di rilevazione che verrà applicato ai droni.

HoverGuard sarà in grado di rilevare, quantificare e mappare perdite fino a 100 m dalle tubature per la distribuzione e la trasmissione di gas naturale, le linee di raccolta, le strutture di stoccaggio e altre possibili fonti in tempi rapidi e in assoluta sicurezza, realizzando in automatico rapporti digitali fondamentali per gli addetti ai lavori. Leggete anche “Droni Snam per il monitoraggio della rete del gas”.

Si tratta del primo strumento del genere applicato ai droni per il monitoraggio continuo durante il volo dei principali gas serra, metano, anidride carbonica e vapore d’acqua. La ABB ha specificato che HoverGuard riesce a rilevare il metano con una sensibilità oltre 1.000 volte superiore e oltre 10 volte più veloce rispetto agli strumenti convenzionali di rilevazione delle perdite ed è in grado di effettuare tali rilievi  durante il volo ad un’altezza di 40 metri o più, e a velocità di oltre 88 km/h. Riesce a coprire una superficie di terreno al minuto 10-15 volte più ampia funzionando su droni commerciali di fascia bassa, trasportando un carico utile di 3 kg.

Droni per rilevare perdite di gas

Considerando che ogni gas serra produce effetti differenti sull’ambiente ed è presente in concentrazioni differenti, questi droni per rilevare perdite di gas saranno in grado di fornire dati fondamentali per gli studiosi che si occupano di analizzare i complessi processi ambientali che influenzano il clima, l’ambiente e i livelli di inquinamento.

Tramite il suo manager, ABB ha dichiarato che: “HoverGuard rappresenta un cambio di passo importante nella rilevazione delle perdite di gas e per l’ambiente. Finora gli ispettori dovevano basarsi su sensori analogici qualitativi e lenti, oppure su telecamere delicate e costose, per individuare le perdite. La nostra soluzione rivoluzionaria riesce a sondare in maniera efficace luoghi inaccessibili a piedi o con un veicolo stradale. È in grado di potenziare la sicurezza sulla rete di tubazioni, sia in ambienti remoti che urbani, mediante la rilevazione e la mappatura delle perdite di gas in punti difficilmente raggiungibili, come ponti, aree con accesso vietato o coperte da vegetazione, strutture di stoccaggio di gas e gasdotti”.

Un altro importante esempio di applicazione dei droni per il monitoraggio ambientale di cui vi abbiamo già raccontato, leggete anche “Droni per misurare le emissioni di metano”.

 

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