Energia eolica prodotta dai droniEsteri News 

Energia eolica prodotta dai droni

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Una start up svizzera ha ideato un drone in grado di produrre energia eolica sfruttando il vento che si trova in quota. Il progetto si chiama Skypull ed è attivo ormai dai diversi anni. Attualmente le fasi sperimentali si svolgono in un’apposta area dell’aeroporto di Londrino, vicino a Lugano. Il team di ricercatori che gestisce il progetto è composto da una decine di persone guidate da Aldo Cattaneo.

Rispetto ai classici parchi eolici, l’utilizzo dei droni per produrre energia eolica può essere decisamente più agevole. Basta pensare anche solo ai costi e alle difficoltà per le operazioni di manutenzione delle pale dei parchi oggi utilizzati. In altri articoli vi abbiamo raccontato come i droni stessi possano essere utili proprio in queste attività di manutenzione e controllo, leggete anche “Turbine eoliche: ispezioni con l’aiuto dei droni”.

Droni per produrre energia eolica

L’idea del progetto Skypull di utilizzare i droni per produrre energia eolica ha diversi aspetti positivi. Oltre alla questione della manutenzione, sicuramente i droni possono ottenere una produttività molto più alta sfruttando il vento presente con maggior forza in quota. Allo stesso tempo c’è una forte riduzione dell’impatto estetico causato dai classici parchi eolici e anche del rumore. I droni sfruttano quindi una maggior potenza minimizzando anche i costi.

Nello specifico i droni progettati per produrre energia eolica sono di forma quadrata. La struttura è in carbonio ed hanno un’apertura alare di circa un metro e trenta centimetri. Idealmente in futuro potranno essere potenziati con una dimensione ben più importante, fino anche a diciassette metri. Questi droni volano a circa 100 metri di altezza attualmente, ma potranno raggiungere anche distanze maggiori in futuro dato che più si sale più il vento è potente.

La produzione di energia eolica avviene tecnicamente grazie a un cavo che collega il drone a un generatore presente a terra. Frenando lo srotolamento del cavo viene generata corrente. Una volta che il drone raggiunge il suo punto massimo, plana verso la ground station per poi ricominciare un altro giro. La produzione avviene quindi per circa l’85% del tempo.

Aldo Cattaneo ammette che il progetto della sua start up necessita comunque di importanti finanziamenti. Nonostante il settore dell’energia eolica e quindi pulita sia particolarmente interessante per molti investitori, il fatto che la remunerabilità non sia immediata ma più diluita nel tempo frena gli investitori stessi. Vedremo nei prossimi tempi se la situazione migliorerà e i contributi permetteranno di raggiungere traguardi ancora più significativi.

 

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