Guinness World Records per le foto da droni
In arrivo un nuovo Guinness World Records per l’album fotografico con immagini raccolte da droni più grande del mondo. L’iniziativa è dei realizzatori della GLOBHE, una piattaforma tecnologica che dispone di una rete di piloti di droni in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di strappare il premio all’attuale detentore: un album di 200.000 foto digitali realizzate con droni.
I droni arrivano anche al Guinness World Records
Il Guinness World Records da sempre si occupa di premiare l’originalità e la particolarità e nei suoi 66 anni di attività ci ha abituati a imprese sorprendenti. Anche la tecnologia dei droni comincia quindi a entrare in questo mondo. L’idea dell’album fotografico più ricco del mondo è sicuramente vincente. La GLOBHE ha l’opportunità di sfruttare i suoi 5.000 piloti di droni dislocati in oltre 96 Paesi per realizzare qualcosa di spettacolare.
Grazie a questa iniziativa, non si arriverà solo a stabilire un nuovo Guinness World Records, ma si potrà dimostrare anche quanto i droni possano essere utili per monitorare il territorio. I droni possono essere infatti utili per effettuare riprese e analisi di ambienti difficilmente raggiungibili o dislocati in zone più remote del mondo.
Le immagini raccolte potrebbero essere utili per analizzare anche i cambiamenti ambientali che si sono verificati in determinati territori. Possono infatti evidenziare l’impatto dell’innalzamento del mare sulle coste delle isole per esempio o il ruolo di questi cambiamenti sulla vita delle comunità locali.
Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di questo importante ruolo dei droni come sentinelle dell’ambiente, leggete anche “Droni per il controllo a tutela dell’ambiente”.
Oltre quindi all’obiettivo dell’ottenimento di un nuovo Guinness World Records, la GLOBHE mira a dimostrare l’utilità dei droni per il controllo e il monitoraggio dell’ambiente in modo da meglio comprendere come poter intervenire per la sua tutela.
Il responsabile dello sviluppo aziendale di GLOBHE ha così raccontato il progetto: “Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che gli effetti devastanti del cambiamento climatico sono onnipresenti. Non sono limitati alle Maldive, la foresta pluviale amazzonica. ecc. Hanno un impatto su tutti e influiscono direttamente sui mezzi di sussistenza. Insieme alla nostra rete globale di piloti di droni locali, miriamo a catturare tali prove per facilitare l’azione locale e globale. Abbiamo scoperto che il tentativo di creare la più grande raccolta digitale di foto mai registrata è stato un ottimo meccanismo per accelerare quel processo. Siamo entusiasti dell’impatto che questa iniziativa può avere sulle comunità locali di tutto il mondo e siamo onorati della risposta ricevuta finora”.
