Il drone salvavita del 118
La Società italiana sistema 118 annuncia l’arrivo in Italia di un nuovo drone salvavita costruito sulla base delle sue indicazioni. Il drone si chiamerà Apteron e sarà particolarmente utile nella gestione delle emergenze legate ad arresti cardiaci, emorragie o intossicazioni. Allo stesso tempo potrà anche essere utilizzato per la ricerca di pazienti in luoghi particolarmente difficili da raggiungere.
Come vi abbiamo raccontato in altri articoli, i droni rivestono un ruolo sempre più importante nel supporto alle attività sanitarie, leggete anche “Arresto cardiaco: il drone salva la vita al malcapitato”.
Apteron: il nuovo drone salvavita
Il nuovo drone salvavita nasce quindi dall’esigenza di poter intervenire in situazioni di emergenza con particolare rapidità ed efficienza. L’obiettivo è di ottenere uno strumento molto veloce che possa essere guidato da remoto da operatori specializzati presenti nelle centrali operative 118. A seconda delle necessità il velivolo potrà portare sul posto defibrillati, medicinali, kit di pronto intervento, attrezzature ma anche organi da trapiantare o campioni biologici.
L’azienda aerospaziale Caltec si è occupata della realizzazione del nuovo drone salvavita. Mario Balzanelli, presidente nazionale della Società italiana sistema 118, ha spiegato le funzionalità del drone e ha contribuito alla sua creazione. Secondo le sue dichiarazioni Apteron sarà disponibile in diverse tipologie. Quello dalle dimensioni più piccole sarà utile per raggiungere i luoghi più angusti, ci saranno poi due versioni per intervenire su diverse tipologie di emergenze.
Al momento i comuni coinvolti nella sperimentazione del nuovo drone salvavita sono Taranto, Altomonte, Santa Lucia di Serino e Massa di Somma.
Ovviamente occorrerà poi gestire l’aspetto burocratico delle varie autorizzazioni da parte di Enac necessarie per effettuare i voli con questi strumenti. Una volta che tutti gli step saranno giunti al termine, il progetto del 118 potrà essere veramente utile nella gestione delle emergenze in modo rapido ed efficiente grazie alla tecnologia dei droni. Ancora una volta, quindi, questi velivoli potranno essere un valido supporto alla comunità.
