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Inquinamento da plastica: sul Garda arrivano i droni

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Sul Lago di Garda si utilizzeranno per la prima volta in Italia i droni per contrastare l’inquinamento da plastica. Il progetto parte dal comune di Castelnuovo del Garda in collaborazione con l’associazione Plastic Free onlus. L’associazione è nata nel 2019 con lo scopo di sensibilizzare sulle tematiche ambientali. Oltre all’aspetto di comunicazione che prevede incontri nelle scuole e informazioni tramite i social, ci saranno attività concrete di pulizia delle spiagge. I droni saranno quindi utilizzati per individuare dall’alto i rifiuti da ripulire.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni siano utili per individuare rifiuti e zone da pulire, leggete anche “Droni per rilevare rifiuti di plastica” e “Droni contro le plastiche in mare”.

Droni contro l’inquinamento da plastica

Il progetto del comune di Castelnuovo in collaborazione con Plastic Free agisce in particolare contro l’inquinamento da plastica. Grazie all’utilizzo dei droni sarà possibile individuare con maggior facilità la presenza di rifiuti nelle acque. Si potranno quindi predisporre gli interventi dei volontari per ripulire queste zone. La tecnologia supporta quindi le classiche attività di pulizia in modo da migliorare la situazione delle acque e delle spiagge del Lago di Garda.

Grazie alle immagini e alle segnalazioni ottenute dai droni saranno allertate le squadre di sub e uomini a terra per recuperare i rifiuti. Si tratta perciò di un’attività che, su più fronti, vuole ridurre al minimo l’inquinamento da plastica di queste acque. Anche a livello mediatico il progetto avrà un forte impatto che, si spera, riuscirà a sensibilizzare il più possibile i cittadini a rispettare l’ambiente.

Nella presentazione del progetto contro l’inquinamento da plastica si è sottolineato come l’intervento dei volontari, comprese famiglie e bambini, sia fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa. E’ proprio grazie alla collaborazione dei volontari che l’associazione Plastic Free ha ottenuto importanti traguardi sia concreti che di sensibilizzazione. Ha collaborato per esempio con più di 400 scuole e salvato ben 44 tartarughe dai danni causati dall’inquinamento da plastica.

 

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