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ITA Airways guarda alla mobilità con droni

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ITA Airways collaborerà con Airbus per promuovere l’utilizzo dei taxi aereo a decollo e atterraggio elettrico verticale. Dunque anche la nuova compagnia di bandiera italiana vede nella mobilità aerea urbana delle forti potenzialità. L’attenzione è puntata in particolare sui CityAirbus NextGen. Già in passato Airbus aveva fornito aerei per Alitalia. Il nuovo accordo prevede invece una collaborazione in questo settore in fase di espansione.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come il mondo si stia preparando all’utilizzo anche di droni per il trasporto di passeggeri, leggete anche “Il drone per il trasporto di persone di Airbus”.

ITA Airways e Airbus per la nuova mobilità

Il nuovo accordo tra ITA Airways e Airbus mira ad incentivare la diffusione della mobilità aerea urbana con taxi aerei in tutta la penisola. Si cercherà, in particolare, di aiutare il pubblico a familiarizzare con questi nuovi mezzi per aumentarne l’accettazione. Queste attività di comunicazione saranno alla base, quindi, della diffusione capillare su tutto il territorio di queste innovative modalità di trasporto.

ITA Airways

Non è un caso che la compagnia di bandiera ITA Airways guardi con interesse a questa innovazione nel mondo dei trasporti. Per molti esperti, infatti, l’Italia è tra i territori ottimali per la diffusione di questi servizi per contrastare la situazione del traffico cittadino e del conseguente inquinamento.

D’altra parte per ITA Airways accogliere queste novità potrebbe essere anche un modo per uscire dall’ombra lasciata da Alitalia. Il presidente Alfredo Altavilla ha così commentato il progetto: “Con questo accordo, la nostra partnership si espande al segmento della mobilità aerea urbana per un’offerta più ampia, incentrata sul cliente, innovativa e sostenibile per i nostri clienti”.

Attualmente ITA Airways si sta concentrando sul modello CityAirbus NextGen di Airbus. Si tratta di un taxi aereo eVTOL ad ala fissa azionato da otto eliche. Può raggiungere la velocità di crociera di 120 chilometri orari su un raggio massimo di circa 80 chilometri. Vedremo quindi cosa ci riserva il futuro dei trasporti anche grazie a queste due importanti realtà.

 

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