La Russia elogia i droni DJI come strumento di guerraEsteri News 

La Russia elogia i droni DJI come strumento di guerra

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La Russia elogia i droni DJI come strumento di guerra almeno così quanto sostenuto da un ex generale dell’esercito russo, secondo il quale, i droni commerciali DJI hanno e stanno avendo un ruolo di fondamentale importa nel conflitto bellico fra Russia e Ucraina. Per approfondimenti leggete anche “Esercito di droni in Ucraina: nuovi velivoli al fronte”.

La Russia elogia i droni DJI come strumento di guerra

La notizia è apparsa poche ore fa sulle pagine online del South China Morning Post, e fa riferimento ad un nuovo libro scritto dal generale, ed ex capo di stato maggiore delle forze armate della Federazione Russa Yuri Baluyevsky, il quale afferma appunto che i droni Dji Mavic 3 abbiano avuto un impatto “rivoluzionario” sulla guerra, migliorando la precisione delle armi tradizionali.

Il ruolo dei droni è diventato ormai importante per l’esercito, è ormai assodato, inutile essere ipocriti. Anche piccoli droni vengono caricati con ordigni o utilizzati per monitorate le posizioni mantenute dall’esercito avversario.

Il problema per DJI e la Cina è che la Russia decide di pubblicizzare il fatto che usa i loro droni, considerandoli importanti. Venerdì scorso, l’ambasciata russa in Cina ha pubblicato un post sul servizio di microblogging Weibo citando un rapporto del media statale russo Sputnik sul libro di Baluyevsky. Il post includeva una citazione di Baluyevsky che diceva: “Il drone quadricottero Mavic realizzato dal DJI cinese è diventato un vero simbolo della guerra moderna”.

L’ambasciata russa ha rimosso poco dopo la pubblicazione il post, ma non prima che gli utenti cinesi abbiano reagito con rabbia al suo “intento dannoso” inondando il post di commenti.

DJI ha risposto con un proprio post su Weibo affermando sinteticamente: “Tutti i prodotti DJI sono progettati per scopi civili e non possono soddisfare i requisiti delle specifiche militari… Non supportiamo applicazioni per scopi militari”.

 

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