Orche assassine filmate con droni: multa alla troupeEsteri News 

Orche assassine filmate con droni: multa alla troupe

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Una troupe cinematografica canadese è stata multata per aver ripreso con droni un gruppo di orche assassine senza autorizzazione.

La multa ammonta a circa 22.000 dollari ed è il primo caso in Canada legato all’utilizzo di droni per filmare questi animali. Le attività di indagine dell’Unità di protezione delle balene del Dipartimento della pesca e degli oceani del Canada (DFO) hanno permesso di  individuare il reato in questione. Leggete “Marina Bay Singapore: multa storica per un pilota di droni”.

La troupe cinematografica aveva presentato richiesta per questo genere di riprese nel 2020 ma la domanda non è mai stata accolta. La River Road Films ha quindi deciso di utilizzare comunque i droni senza autorizzazione per creare il documentario su questa specie.

Le orche assassine riprese dalla River Road Films hanno infatti abitudini particolari. L’idea di avvalersi dei droni avrebbe potuto essere la giusta soluzione per avvinare questi animali. Vi abbiamo raccontato in altri articoli di attività simili svolte per studiare altri animali, leggete anche “Cuccioli di pinguino avventurosi immortalati dal drone”.

Droni per riprendere le orche assassine

La River Road Films aveva richiesto l’autorizzazione per riprendere le orche assassine con droni proprio per la particolarità di questa specie. Questi animali, infatti, hanno un comportamento unico nel suo genere. Si parla nello specifico di “sfregamento della spiaggia”.

Di fatto gli animali sfiorano ciottoli lisci presenti nelle acque meno profonde. Si ritiene che questa abitudine abbia importanti benefici a livello fisico e di legami sociali tra le balene. La presenza di droni intenti nel loro lavoro di ripresa avrebbe sicuramente potuto arrecare fastidio agli animali causando loro stress e potenziali danni alla salute.

Il fatto che la troupe cinematografica abbia poi ammesso di aver utilizzato i droni per riprendere le orche assassine nonostante la mancanza di autorizzazioni ha portato alla sanzione. Sia l’azienda che il pilota hanno ricevuto una multa: in particolare circa 18.000 dollari per l’azienda e altri 4.500 dollari per il pilota.

La legge canadese è infatti particolarmente severa nel tentativo di tutelare le specie animali ritenuti più vulnerabili. E’ infatti illegale avvicinarsi ai mammiferi marini, comprese le balene, con un drone a un’altitudine inferiore a 300 metri o entro mezzo 926 metri. Il tutto per cercare di fare in modo che le attività dell’uomo interferiscano sempre meno con quelle degli animali.

 

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