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Prevenzione incendi: si punta sui droni

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La Regione Emilia Romagna punta sull’impiego dei droni come strumenti di lotta e prevenzione incendi nelle zone appenniniche.

L’idea è di incentivare l’utilizzo di questi strumenti per poter riconoscere in tempo utile la presenza di un eventuale incendio e organizzare rapidamente i primi interventi. Allo stesso tempo saranno messe in atto opportune attività collaterali per cercare di tutelare le zone maggiormente a rischio, soprattutto nei periodi estivi. Tra queste importanti lavori di manutenzione dei boschi per ridurre l’eccessiva presenza di arbusti e biomassa, soprattutto vicino ai centri urbani.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni siano sempre più spesso utilizzati per la prevenzione degli incendi o per interventi volti alla loro risoluzione, leggete anche “Drone Solare Italiano a caccia di incendi”.

Droni per la prevenzione degli incendi

Il progetto di investire nell’utilizzo dei droni per la prevenzione degli incendi riguarderà in particolare alcune zone dell’appennino. Nello specifico le aree interne dell’Appennino piacentino-parmense, l’Appennino emiliano in provincia di Reggio Emilia, l’Alta Val Marecchia in provincia di Rimini e il Basso ferrarese. I contributi economici arrivano dalla Strategia nazionale aree interne, grazie ad un percorso iniziato parecchi anni fa.

Oltre all’incremento dell’utilizzo dei droni, il progetto per la prevenzione degli incendi prevede anche l’acquisto di kit costituiti da vasche mobili e attrezzature per la preparazione di miscele ritardanti.

Questi strumenti saranno fondamentali per intervenire nella mitigazione di situazioni pericolose. Saranno poi altrettanto importanti i lavori di manutenzione volti a ripulire da sterpaglie le aree maggiormente a rischio incendio. Leggete “Blog forestali: i droni in aiuto contro gli incendi”.

Si tratta quindi di un progetto completo il cui obiettivo è la prevenzione degli incendi e la loro gestione anche grazie alle nuove tecnologie dei droni. Questi strumenti permettono infatti di pianificare ricognizioni periodiche sulle zone più critiche e di individuare quindi per tempo eventuali focolai.

I droni possono visionare con una certa precisione le fiamme anche più da vicino, in totale sicurezza per gli operatori. In questo modo sarà anche molto più semplice pianificare le operazioni di intervento in modo più efficiente e preciso.

 

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