Radunare il bestiame con droni: il progetto di un australiano
L’allevatore australiano Luke Chaplain ha ideato un sistema per radunare il bestiame di cui si occupa avvalendosi solo di droni. Si tratta di un progetto decisamente efficiente il cui obiettivo è quello di rendere queste attività così antiche più rapide e semplici per l’allevatore.
I droni possono infatti permettere di riportare gli animali al sicuro o indirizzarli al pascolo in tempi molto più rapidi e con maggior efficienza. I costi, tra l’altro, sarebbero anche dimezzati non avendo necessità di personale che rivesta queste mansioni né di strumenti impegnativi come elicotteri o motociclette.
L’idea di radunare il bestiame con droni di Luke Chaplain non è del tutto nuova. Già altri hanno pensato di avvalersi dei droni proprio per svolgere alcune attività legate alla pastorizia. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Pastori aiutati dai droni per il controllo del gregge”.
Droni per radunare il bestiame
I droni utilizzati per radunare il bestiame sono modelli dotati di camere e sensori termici. In questo modo dall’alto sarà molto più semplice individuare la presenza di animali nascosti nella vegetazione o che si sono allontanati troppo. La visuale del drone è quindi decisamente utile per l’allevatore che può controllare ampie distese molto più semplicemente.
Luke Chaplain ha voluto mostrare concretamente le potenzialità di questo progetto per cercare di coinvolgere sempre più allevatori.
Ovviamente per fare in modo che i droni possano in maniera decisamente efficiente radunare il bestiame occorrono anche degli opportuni interventi normativi.
La disciplina dei voli BVLOS è infatti fondamentale perché il pilota abbia libertà di agire su larga scala. Nel frattempo Luke Chaplain ha deciso di offrire i suoi servizi con droni ad altri allevatori e di proporre corsi di formazione che possano essere utili a giovani piloti per intraprendere questo percorso con droni.
Insomma, ancora una volta un esempio di come le moderne tecnologie possano essere di supporto anche alle attività più tradizionali.