Spazio aereo per droni a quote più elevateEsteri News 

Spazio aereo per droni a quote più elevate

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Un importante progetto di ricerca sta valutando la fattibilità di utilizzare lo spazio aereo sopra i 120 metri per i voli di droni.

L’idea sarebbe quella di andare a creare una sorta di corsie preferenziali per i droni in modo da poter sfruttare al massimo il loro utilizzo in attività di trasporto di merci e persone. Il progetto di ricerca nasce dalla collaborazione tra AirMatrix e il National Research Council of Canada Industrial Research Assistance Program.

Il passo principale per la realizzazione di questo obiettivo è quello di migliorare la mappatura del segnale cellulare oltre i 120 metri d’altezza. I droni arriverebbero in questo modo ad operare in totale sicurezza in queste corsie preferenziali ad alta quota.

L’idea di riservare uno spazio aereo dai 120 metri circa ai 300 metri ai droni consentirebbe di facilitare il settore della mobilità aerea urbana avanzata. Vi abbiamo parlato in altri articoli dei molti progetti legati a questo settore, leggete anche…

Spazio aereo e corsie preferenziali per droni

Il progetto di realizzazione di uno spazio aereo oltre i 120 metri per droni si basa sulla dimostrazione della forza delle telecomunicazioni a quei livelli. Al momento, quindi, AirMatrix e il National Research Council of Canada Industrial Research Assistance Program si stanno concentrando proprio su questo aspetto.

La raccolta dati e le sperimentazioni a riguardo dovranno dimostrare come sia possibile gestire un collegamento comunicativo ottimale anche su queste altitudini. Una volta avvalorato questo aspetto, la possibilità di creare una sorta di corsia preferenziale per droni non sarà così remota.

Se si riuscisse realmente a dedicare uno spazio aereo alle tratte con droni sicuramente i trasporti di merci e passeggeri con questi velivoli trarrebbe un deciso vantaggio.

Con un’opportuna copertura di rete e degli strumenti di comunicazione e collegamento opportuni, si potrebbero creare delle vere e proprie autostrade per droni che sarebbero la svolta per il settore della mobilità aerea avanzata.

 

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