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Telespazio con Enac per i droni del futuro

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Telespazio ha siglato con ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) un contratto per la progettazione dell’infrastruttura nazionale dedicata alla sperimentazione di nuove tecnologie, prodotti e servizi per il settore della Mobilità Aerea Urbana e della Mobilità Aerea Avanzata (Urban & Advanced Air Mobility, UAM/AAM).

Il contratto rientra nell’ambito del progetto AURORA (itAlian Urban aiR mObility technologies & distRibuted test), finanziato dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). In tale iniziativa ENAC è prime contractor con Telespazio nel ruolo di partner tecnologico e design authority.

Il progetto risponde alla strategia nazionale UAM/AAM emanata da ENAC in collaborazione col Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale ed è in linea con l’iniziativa europea SESAR Joint Undertaking.

Telespazio e i droni del futuro

AURORA si propone di realizzare un’infrastruttura tecnologica distribuita (Test Facility) tra il laboratorio di Roma di Telespazio, dedicato ai sistemi globali di posizionamento satellitare (GLAAS-GNSS Lab as A Service), il Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale (CIRA) di Capua e l’aeroporto di Grottaglie di Taranto (Leggete anche “Aeroporto di Grottaglie: droni e aerospazio in Puglia”), in cui opera il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA).

Presso il GLASS Lab di Telespazio, il team di ingegneria GNSS della società avrà il compito di ideare e sviluppare nuove tecnologie e servizi, che verranno poi validati presso i laboratori del CIRA e infine testati sul campo presso l’aeroporto di Grottaglie.

Ad oggi, le applicazioni UAM/AMM in fase di sviluppo comprendono servizi quali il futuro trasporto aereo urbano (aerotaxi), la consegna di farmaciprodotti biomedicali o merci in aree remote e disagiate e in supporto alle autorità per la gestione delle emergenze, oltre ai servizi a supporto delle forze di polizia per il monitoraggio e la sorveglianza nelle aree urbane e suburbane.

Marco Brancati, responsabile Innovation and Technological Governance di Telespazio ha commentato: “Telespazio è uno dei leader europei nel settore della navigazione satellitare, con un ruolo fondamentale in programmi chiave come EGNOS e Galileo. In AURORA, in qualità di leader tecnologico e design authority del progetto, l’azienda metterà a frutto le sue competenze nel settore dei servizi GNSS più avanzati e innovativi nell’ambito UAM/AMM. Si tratta di un settore che, oltre a rivoluzionare la mobilità, ha un impatto molto significativo in termini di sostenibilità. AURORA risponde infatti pienamente agli SDG dell’Agenda 2030 dell’ONU numero 9 (Costruire un’infrastruttura resiliente e sostenibile e promuovere l’innovazione) e numero 11 (città e comunità sostenibili)”.

Negli ultimi anni Telespazio ha raccolto, assieme a Leonardo, la sfida del settore dei velivoli a pilotaggio remoto che in futuro raggiungeranno la piena autonomia di guida e ha sviluppato proprie soluzioni per la gestione di droni e flotte. Esempi di tale impegno sono, tra gli altri, la sperimentazione della piattaforma T-DROMES, effettuata con successo nel 2020 e 2021 con il trasporto di prodotti biomedicali tra le sedi dell’Ospedale Bambino Gesù, e la sperimentazione relativa al progetto URANO (UAS-RPAS integrati nell’ATM Nazionale) dell’ASI. In quest’ultimo progetto i servizi di navigazione satellitare, in particolare Galileo ed EGNOS, sono stati utilizzati per favorire l’integrazione sicura ed efficiente all’interno del sistema ATM nazionale della classe di UAS/RPAS con peso al decollo maggiore di 150 kg.

 

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