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Trasporto sangue con droni riuscito in Italia

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Trasporto sangue con droni: primo test italiano dall’esito positivo effettuato grazie alla Cerba HealthCare Italia. Per la prima volta in Italia, infatti, un drone si è occupato di trasferire dei campioni ematici da un laboratorio all’altro di questa importante azienda di diagnostica.

Il test ha riguardato in particolare le sedi di Opera e Rozzano, nell’area della Città metropolitana di Milano. La società Nimbus ha gestito le operazioni di volo, con la supervisione di Enav ed Enac. Si è trattato del primo test del genere realizzato sul territorio italiano che ha dimostrato come i droni possano essere utili in questo settore.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di operazioni di trasporto di sangue con droni realizzate in altri luoghi, leggete anche “Droni trasporto sangue e farmaci anche in Italia”.

Droni per il trasporto sangue in Italia

La sperimentazione realizzata da Cerba HealthCare Italia ha dimostrato che il trasporto di sangue con droni è un’operazione fattibile ed efficiente. Infatti i campioni trasportati sono giunti in tempo record al laboratorio di analisi senza intoppi. Grazie a questo sistema, quindi, si potrebbero ridurre notevolmente i tempi per il trasferimento dei campioni da analizzare nei laboratori di riferimento.

Sarebbe quindi più immediata anche la diagnostica e, di conseguenza, l’eventuale terapia. I droni permetterebbero inoltre di raggiungere anche pazienti che si trovano in zone più lontane e meno servite dai classici mezzi. Leggete “Droni Ehang trasportano sangue per la Croce Rossa”.

Il trasporto di sangue con droni permetterebbe quindi di creare un servizio più capillare e tempestivo, rendendo più efficiente anche la diagnostica. Il drone impiegato nel test è stato ideato dalla stessa Nimbus.

Si tratta di un esarotore del peso di circa 25 chilogrammi, carico compreso. E’ dotato di paracadute balistico, doppio canale di comunicazione e di un sistema di terminazione del volo verificato da EASA. Questo velivolo si avvale di un apposito box testato e certificato. Le caratteristiche del box sono studiate per la conservazione dei campioni e per garantire un alto livello di sicurezza anche in caso di cadute.

Il fatto che Enav ed Enac abbiano supervisionato le operazioni di trasporto di sangue è sentore che anche a livello burocratico ci sarà la necessità di un adeguamento per questo settore. Sicuramente un servizio di questo tipo non potrà che essere di aiuto alla comunità, riducendo tempi e costi di trasferimento dei campioni di sangue.

Va anche ricordato che i droni, essendo velivoli elettrici, contribuirebbero ad un netto calo delle emissioni nocive rispetto ai classici mezzi di trasporto su strada.

 

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