Aeroporto di Monaco: collaborazione con Airbus per mobilità aerea
Anche l’aeroporto di Monaco ha deciso di collaborare con Airbus per incentivare la diffusione di servizi di mobilità aerea avanzata. La partnership mira a creare le opportune infrastrutture utili affinché si sviluppi il concetto di mobilità con aerotaxi. Per questo motivo è stato firmato un memorandum d’intesa. L’accordo impegna le due realtà a semplificare l’iter di diffusione di questi servizi per le amministrazioni interessate.
Vi abbiamo raccontato in un precedente articolo come anche ITA Airways abbia deciso di collaborare con Airbus per incentivare la mobilità aerea avanzata in Italia, leggete anche “ITA Airways guarda alla mobilità con droni”.
Airbus collabora con l’aeroporto di Monaco per la mobilità aerea
La collaborazione tra Airbus e l’aeroporto di Monaco è quindi un ulteriore tassello verso la diffusione dei servizi di mobilità aerea avanzata. Tra i tanti aspetti toccati dall’accordo, un ruolo centrale è quello di CityAirbus NextGen. Si tratta di un aereo a quattro posti che verrà utilizzato principalmente per gli spostamenti fino a 80 chilometri. Al fine di riuscire ad offrire questi servizi in futuro, sarà anche fondamentale creare un’opportuna rete tra l’aeroporto e le zone circostanti.
L’aeroporto di Monaco, vista la sua importanza, non poteva certo non porsi in prima linea con un eccellente fornitore come Airbus. Il futuro della mobilità passerà sicuramente per l’impiego dei mezzi di questa azienda. I servizi di questi aerotaxi permetteranno collegamenti e spostamenti rapidi, sicuri e più ecologici. Molteplici sono quindi gli aspetti positivi. A livello burocratico, come già detto in altri casi, occorrerà aggiustare il tiro in modo da permettere più agevolmente la diffusione di questi servizi.
La partnership tra l’aeroporto di Monaco e Airbus permetterà quindi ad altre regioni e città di tutto il mondo di meglio comprendere come avvalersi dei servizi di mobilità aerea avanzata. L’obiettivo è perciò di replicare i risultati ottenuti con questa collaborazione anche in altri luoghi del mondo. Si otterrebbe così un sistema efficiente e all’avanguardia.
