Aerorozvidka la squadra droni ucraina
Aerorozvidka è la squadra droni che sta operando in queste terribili giornate di guerra in Ucraina. La loro attività è stata preziosa in diverse circostanze.
I droni come scritto già in diversi articoli, i droni, sia militari che civili (Leggete anche “Ucraina: donati all’esercito 140 droni” e “Conflitto in Ucraina: droni a supporto dei medici”), hanno un ruolo importante in questo conflitto bellico.
Aerorozvidka: un prezioso aiuto dal cielo
Secondo tenente colonnello Yaroslav Honchar, comandante della squadra droni Aerorozvidka, che l’assalto russo alla capitale Kyev è stato sventato anche grazie agli interventi svolti con i loro droni, che hanno contribuito concretamente ad aiutare la fanteria ucraina nell’individuare le postazioni russe. Difatti sempre secondo Aerorozvidka, i loro droni hanno fermato un convoglio russo lungo più di 40 miglia che era diretto appunto a Kiev.
Aerorozvidka, ha iniziato come un piccolo gruppo di professionisti IT volontari e dilettanti che hanno realizzato i loro piccoli droni amatoriali, per poi crescere sempre di più nel tempo, fino ad arrivare oggi col dare un supporto concreto all’esercito ucraino.
I droni di Aerorozvidka sono stati anche opportunamente modificati con termocamere così da poter essere utilizzati più efficacemente di notte, addirittura sono stati dotati di piccoli supporti per trasporto e sgancio di piccoli ordigni. Ricordiamo che i loro droni sono civili, non militari, dunque dalla limitata capacità di carico.
Secondo quanto raccontato, nei primi giorni di conflitto bellico, i droni di Aerorozvidka sono stati utilizzati per identificare 200 paracadutisti russi nascosti nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale ucraino.
Inizialmente Aerorozvidka utilizzava droni per sorveglianza generica, per poi trasformarsi, suo malgrado, in una sorta di milizia paramilitare di supporto all’esercito in questo terribile conflitto che finora ha già visto purtroppo migliaia di morti. Aerorozvidka ha recentemente sviluppato “Delta”, una rete di sensori lungo le linee del fronte che si collega a una mappa digitale in modo che i comandanti potessero vedere i movimenti nemici mentre avvenivano. Ora, grazie ad Elon Musk utilizzano il servizio Starlink.
Aerorozvidka dipende dal crowdfunding e chiede a una rete globale di amici e sostenitori di trovare droni termici e pezzi di ricambio su eBay o altri siti Web.
“So che ci sono persone che vogliono aiutare a combattere, persone che vogliono fare qualcosa di più degli aiuti umanitari”, Marina Borozna che fa parte di Aerorozvidka ha detto: “Se vuoi affrontare la causa principale di questa sofferenza umana, devi sconfiggere l’invasione russa”.
Il comandante Honchar spiega che Aerorozvidka combatte con piccole squadre droni e con tutto quello che la gente comune ha donato alla loro squadra, ha sostenuto anche : “Un’ape non è niente, ma se ne affronti mille, possono sconfiggere una grande forza. Siamo come api, ma lavoriamo di notte”.
