Amazon e le consegne con droni in trenta minuti
Amazon continua inarrestabile la sua strategia/sperimentazione di consegne con droni.
La società di Jeff Bezos aveva già presentato tempo fa il programma denominato Prime Air incentrato proprio sull’ottimizzazione delle consegne con droni. Sono state effettuate diverse sperimentazioni di trasporto e consegna di piccoli pacchi sorvolando esclusivamente proprietà private e soprattutto per tratte brevi.
Durante la MARS Conference 2017, organizzata proprio da Amazon, sono state svolte ulteriori dimostrazioni e test di fronte ad un vasto pubblico presente all’evento. Questa volta però, i test sono stati autorizzati dalla FAA (Federal Aviation Administration, ovvero l’equivalente della nostra Enac italiana) che ha dato il suo “nulla osta” al sorvolo anche di aree pubbliche.
I portavoce di Amazon hanno dichiarato che in tempi non troppo lunghi la legislazione americana verrà aggiornata e presto le attività di consegna basate sull’utilizzo di droni dovrebbero essere permesse senza troppi passaggi burocratici.
Gur Kimchi, vice presidente di Amazon Prime Air, ha spiegato che i risultati appena ottenuti consentiranno di rendere una realtà le consegne con droni in trenta minuti dal momento dell’ordine!
Dunque siamo di fronte ad un passaggio epocale molto importante che stravolgerà il concetto di trasporto di cose e persone. Eh sì, i droni non trasporteranno solo i pacchi di Amazon, ma anche persone, a tal proposito potete approfondire l’argomento qui: prove sperimentali di trasporto persone con droni a Dubai.
Di seguito invece il video di Amazon Prime Air MARS 2017 ed un interessante articolo sulle consegne urgenti: “Il drone per le consegne urgenti”.