Anti drone: in arrivo diversi strumenti per il LussemburgoEsteri News 

Anti drone: in arrivo diversi strumenti per il Lussemburgo

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Presto il Lussemburgo riceverà una decina di sistemi anti drone a supporto delle sue forze di difesa militari. Si parla nello specifico di strumenti prodotti dall’azienda francese MC2 Technologies in grado di contrastare droni di qualsiasi dimensione, anche i più piccoli.

Gli strumenti in questione sono i NEROD RF, composti da un unico pezzo che comprende i moduli di disturbo, le antenne e la batteria. Il sistema è inoltre dotato di uno scudo magnetico il cui obiettivo è quello di proteggere gli operatori che lo utilizzano. Le batterie utilizzate sono a ioni di litio per uso militare e conferiscono un certo grado di autonomia e di semplicità nella sostituzione.

La presenza di sistemi anti drone in Lussemburgo segue quanto sta già avvenendo in molti altri paesi un po’ in tutto il mondo. Ve ne abbiamo parlato in diversi articoli, leggete anche “Sistema Anti Droni per la Protezione degli Aeroporti”.

Sistemi anti drone sempre più diffusi

I sistemi anti drone NEROD RF di cui saranno dotate le forze di difesa del Lussemburgo possono essere facilmente utilizzati in molteplici occasioni. Dalle operazioni militari più delicate alle attività di sicurezza in caso di eventi il cui livello di minaccia è più alto. Questi strumenti si basano sul sistema soft kill che trasmette su sette bande di frequenza in modo indipendente o simultaneo.

In questo modo riesce ad emettere potenti segnali di disturbo che vanno ad agire anche sui protocolli di comunicazione più sofisticati. Si tratta tra l’altro di uno strumento dal peso piuttosto ridotto che, quindi, può essere facilmente trasportato.

Le forze armate francesi utilizzano già da tempo questi sistemi anti drone. Al momento pare che l’azienda MC2 Technologies abbia firmato un contratto con le forze armate del Lussemburgo per un valore di circa 525.000 euro proprio per la fornitura di almeno dieci sistemi NERD RF.

L’obiettivo, ancora una volta, è quello di garantire un elevato livello di sicurezza in un momento storico particolare nel quale la tecnologia dei droni si associa sempre più spesso anche ad attività contro l’ordine pubblico.

 

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