Aquile usate come sistemi anti drone in India
La Polizia di Stato del Telangana in India, ha deciso di avvalersi di aquile come sistemi anti drone a copertura di alcune no fly zone. Il progetto riguarda nello specifico cinque esemplari di questi rapaci che gli operatori hanno addestrato per catturare droni di piccole dimensioni.
Tra le zone che si avvarranno di questo progetto in particolare zone militari e aeroporti o luoghi sede di importanti manifestazioni che richiedono elevati standard di sicurezza. La squadra alata è stata denominata Garuda Squad dal nome di un’importante divinità induista alata. Un progetto sicuramente originale per rispondere in modo inconsueto al problema della presenza di droni non autorizzati.
Il progetto indiano di utilizzare aquile addestrate per fermare droni non autorizzati presenti in determinate zone non è il primo di questo genere. Vi abbiamo infatti già raccontato quanto accaduto in Svizzera, leggete anche “In Svizzera aquile in divisa contro i droni”
Droni fermati da aquile addestrate
L’idea della Polizia di Stato di Telangana è dunque quella di utilizzare le aquile per bloccare in volo eventuali droni senza autorizzazione. Nello specifico si parla di droni di piccole dimensioni, che vanno quindi dai 250 grammi a non oltre 2 chilogrammi di peso. Nei diversi mesi di addestramento gli operatori hanno insegnato ai rapaci a riconoscere la presenza di droni e a catturarli durante il loro volo avvalendosi anche di reti.
Una volta fermato il drone, l’aquila lo consegna poi all’agente. Questi rapaci sono inoltre abituati a operare in situazioni differenti che prevedono anche rumore, musica ad alto volume o la presenza di molte persone. Il progetto è nato ormai tre anni fa e i risultati ottenuti dagli addestratori sono decisamente ottimali.
Secondo quanto dichiarato dal vice commissario di polizia a capo del progetto, le aquile addestrate possono volare ad una velocità massima di 620 chilometri orari. Sono quindi decisamente più veloci dei droni e per la loro natura da cacciatrici sembrano addirittura divertirsi nella caccia al drone.
Con molta probabilità gli animalisti non saranno d’accordo ma la polizia indiana ha comunque assicurato di aver messo in atto tutta una serie di accorgimenti a tutela di questi preziosi animali. Considerando i numerosi casi in diverse parti del mondo di droni vicino ad aeroporti o altri luoghi particolarmente critici, è normale che le istituzioni cerchino di attivare misure di sicurezza opportune per evitare situazioni potenzialmente pericolose.