Blacklist americana: aggiunti i droni Autel Robotics
Anche il famoso produttore cinese di droni Autel Robotics è finito nella blacklist americana come il colosso DJI. La motivazione è sempre legata a preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
Ancora una volta, quindi, si sottolinea come questi produttori di droni cinesi possano creare problemi di sicurezza attraverso l’impiego delle loro tecnologie sul territorio americano. Come DJI, anche Autel Robotics ha sede a Shenzhen e, nel suo caso, il divieto legato all’iscrizione nella lista nera è più di natura commerciale.
Al momento il divieto non riguarda la commercializzazione dei suoi prodotti. Il divieto effettivo è all’accesso e al trasferimento di tecnologie dagli Stati Uniti se non con opportuna approvazione. In soldoni, è ancora possibile per gli americani acquistare prodotti Autel, ma Autel non potrà acquistare tecnologia statunitense a supporto delle sue produzioni. Leggete “Autel Alpha, un nuovo drone enterprise”.
La questione della blacklist americana che include importanti aziende cinesi come DJI e ora anche Autel Robotics è particolarmente complicata. Ve ne abbiamo parlato in articoli precedenti, leggete anche “DJI inserita nella lista nera dal ministero della difesa americano”.
Autel Robotics finisce nella blacklist americana dei produttori di droni
L’ingresso di Autel Robotics nella blacklist americana dei produttori di droni è sempre legata a questioni di sicurezza interna. Già nel 2023 diversi governatori bipartisan aveva esortato l’amministrazione Biden ad aprire delle indagini su Autel ritenuta una potenziale minaccia per la pubblica sicurezza.
Il punto è che utilizzando droni di questa azienda soprattutto da parte delle forze dell’ordine e governative, ci sarebbe un rischio concreto di diffusione di dati sensibili. Parrebbe inoltre che Autel non si occupi solo di normali attività commerciali dei suoi prodotti. Avrebbe infatti fornito droni all’Esercito Popolare di Liberazione.
Insomma, lo strumento della blacklist americana si prefigge lo scopo di tutelare la sicurezza nazionale. I droni posso infatti essere tecnologie in grado di carpire potenziali dati sensibili che sarebbe meglio non finissero nelle maglie cinesi. Oltre i droni DJI quindi ora è anche il turno di un’altra azienda internazionale i cui prodotti spaventano potenzialmente gli Stati Uniti.
Al momento l’introduzione di Autel Robotics nella lista nera è solo nella fase iniziale. Si vedrà poi come le camere si muoveranno anche in questo caso.