Corrente del Golfo: droni per effettuare rilievi
I droni di Google effettueranno rilievi e analisi alla Corrente del Golfo utili per ottenere delle previsioni meteo migliori. L’obiettivo è di ottenere un gran numero di dati relativi al clima invernale e alla presenza di carbonio nelle acque. Il progetto avrà una durata di circa sei mesi e prevede lo schieramento di tre droni oceanici Saildrone nell’Atlantico del Nord.
I droni oceanici Saildrone sono sempre più utilizzati per attività di monitoraggio e ricerca in mare aperto, ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Drone oceanico nel cuore della tempesta”.
Droni tra la Corrente del Golfo
I droni oceanici di Google navigheranno quindi nella Corrente del Golfo alla ricerca di dati importanti che permetteranno di ottenere previsioni meteo più precise. La missione è guidata dall’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) e dell’Università del Rhode Island (URI).
Il progetto prevede la presenza di tre droni in tre specifici punti. Il primo si troverà più a monte dove la corrente è come uno stretto fiume d’acqua. Il secondo sarà a metà percorso, il terzo invece al largo delle Grand Banks di Terranova dove la Corrente del Golfo è più incisiva. I tre droni navigheranno avanti e indietro nella propria zona per raccogliere il maggior numero di dati possibile.
Grazie ai dati raccolti i ricercatori potranno analizzare nel dettaglio la diffusione della Corrente del Golfo e l’impatto tra acque fredde e più calde. Allo stesso tempo verranno rilevate anche la distribuzione e la quantità di anidride carbonica prodotta dall’uomo assorbita dalle acque.
I Saildrone dispongono anche di appositi sensori in grado di misurare la velocità e la direzione della Corrente del Golfo e di altre correnti. Questi dati sono alla base della previsione di fenomeni naturali estremi che potrebbero verificarsi causando ingenti danni.
L’impiego dei droni per l’analisi della Corrente del Golfo è quindi un importante progetto che permette di ottenere dati fondamentali che potranno anche essere utilizzati per meglio organizzare le attività dell’uomo allo scopo di tutelare la salute del pianeta.