Droni Google Wing attaccati da uccelliEsteri News 

Droni Google Wing attaccati da uccelli

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In Australia alcuni droni Google Wing utilizzati dal colosso per effettuare consegne locali, hanno subito l’attacco di uccelli. I fatti sono riportati dall’Australian Broadcasting Corporation e circolano anche in rete alcuni filmati dei residenti di queste zone. In particolare si tratta di attacchi da parte di corvi nella zona di Camberra.

Nel territorio australiano, soprattutto a causa delle situazioni di isolamento incentivate anche dalla pandemia, molte sono infatti le consegne di beni alimentari, medicinali o altri prodotti che vengono effettuate con i droni.

Vi abbiamo già parlato in molti articoli di queste attività con droni sempre più frequenti, leggete anche “Walmart GoLocal: le consegne capillari con droni”.

Corvi contro i droni Google Wing per consegne

Quanto accaduto ai droni Google Wing a Camberra non è un caso isolato. Pare infatti che molti siano i casi di attacchi da parte di corvi e razze in queste zone soprattutto contro i residenti. Gli uccelli si sentono infatti minacciati dalla vicinanza degli umani ai loro nidi e alle loro uova e agiscono per difenderli.

La velocità del volo in picchiata di questi uccelli e la forza con cui beccano il nemico sono davvero impressionanti.

Droni Google Wing attaccati da uccelli

Sebbene per il momento pare che nessun uccello sia rimasto ferito durante gli attacchi ai droni Google Wing, attualmente l’azienda ha deciso di sospendere le attività di consegne con droni in queste aree. L’obiettivo infatti è di evitare che questi episodi possano causare danni alla salute dei volatili. Infatti il portavoce di Wing ha dichiarato: “… abbiamo e continuiamo a ricevere consigli da esperti ornitologici, per garantire che qualsiasi potenziale impatto sull’avifauna sia minimo”.

Quanto accaduto ai droni Google Wing sottolinea un aspetto fondamentale della gestione delle consegne con droni. Questi servizi, così utili e innovativi, devono infatti essere organizzati in modo da allinearsi con l’ambiente in cui verranno offerti per non creare squilibri all’ecosistema presente. E’ necessario quindi trovare il giusto equilibrio tra tecnologia e ambiente per ottenere i risultati migliori.

 

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