Crimini ambientali: droni per rilevarli
I droni sono sempre più spesso utilizzati come strumenti per rilevare la presenza di crimini ambientali grazie alle loro potenti camere. Questi velivoli infatti permettono di sorvolare zone anche piuttosto impervie e di riconoscere situazioni illecite che non sarebbe facile stanare con sistemi classici.
Le camere termiche, in più, sono ottimali per effettuare rilievi anche durante le ore notturne.
Ultimamente alcuni droni hanno svolto la loro attività di ricognizione anche nel Borneo indonesiano. L’obiettivo era quello di verificare episodi di incendi finalizzati alla creazione illecita di nuove aree per la coltivazione illegale di olio di palma.
Il fatto che i droni rintraccino facilmente la presenza di crimini ambientali non è nuovo. In diversi articoli vi abbiamo parlato di attività simili svolte anche in Italia, leggete anche “Monitoraggi ambientali con droni in Calabria”.
Droni contro i crimini ambientali
Grazie alle immagini satellitari è già fattibili individuare ipotetici crimini ambientali, ma è proprio il lavoro del drone che potrebbe darne il definitivo accertamento. Nel caso degli incendi in Borneo, in particolare, gli incendi sono stati già avvistati grazie ad alcuni sistemi della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europea.
Il volo dei droni ha permesso un avvicinamento consistente a queste zone e la conferma di quanto stava avvenendo. Le immagini raccolte sono quindi diventate delle vere e proprie prove per inchiodare coloro che hanno messo in pratica questa deforestazione illecita.
Il ruolo del drone per il riconoscimento della presenza di crimini ambientali è quindi decisamente fondamentale. Si tratta infatti di uno strumento discreto che riesce anche ad agire nonostante la presenza di folta vegetazione che potrebbe nascondere i fatti illeciti. Allo stesso tempo la sola presenza di un drone che monitora determinate aree sospette può fare da deterrente per il verificarsi di alcuni reati.
Bracconaggio, inquinamento e discariche abusive sono alcuni dei principali illeciti riconoscibili dal drone. Sicuramente questo tipo di monitoraggio in futuro non potrà che essere sempre più diffuso.