Disegni rupestri scoperti dal drone in SpagnaEsteri News 

Disegni rupestri scoperti dal drone in Spagna

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Grazie all’utilizzo di un drone, dei ricercatori spagnoli hanno scoperto disegni rupestri di circa 7.000 anni finora sconosciuti.

Il drone in questione è un DJI Mavic 2 Pro e la scoperta è avvenuta nella provincia di Alicante lungo la costa della Spagna. Si tratta di una zona difficilmente accessibile. Secondo gli studiosi la zona è particolarmente ricca di questo tipo di arte preistorica. Tuttavia le immagini scoperte dal drone si trovano in un punto finora mai esplorato a causa della conformazione delle rocce. Sarebbe stato impossibile raggiungerlo con altri mezzi se non con un aeromobile a pilotaggio remoto.

Il caso del ritrovamento dei disegni rupestri in Spagna non è il primo esempio di utilizzo dei droni a supporto di attività di ricerca storica o scientifica. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Droni e archeologia: nuovi metodi di ricerca”.

Il drone archeologo che scopre i disegni rupestri

Il Mavic 2 Pro che ha scoperto questi nuovi disegni rupestri ha ispezionato due grotte decisamente inaccessibili. Le riprese hanno restituito immagini di arte preistorica che rappresentano uomini, donne, arcieri, capre e cervi. Grazie poi all’utilizzo di appositi software si è potuto ripulire e migliorare le fotografie del drone ottenendo dei risultati decisamente più precisi.

I ricercatori hanno quindi di fatto scoperto un nuovo sito di pitture preistoriche che arricchirà il loro lavoro e potrà essere l’inizio di una serie di nuove scoperte in futuro.

I ricercatori hanno utilizzato un Mavic 2 Pro per il progetto che ha portato alla scoperta dei disegni rupestri. Visto il risultato sorprendente, hanno già dichiarato di volersi avvalere di strumenti ancora più sofisticati per continuare le loro attività di ricerca anche in altri luoghi.

Sicuramente un mezzo papabile per queste finalità potrà essere il DJI Mavic 3 Pro con la sua camera ad altissima definizione e sensori anticollisione di ultima generazione. Chissà quali altre meraviglie potranno essere riportate alla luce dalla notte dei tempi.

 

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