Drone cargo Natilus: maggior carico e minor spesa
Novità nel trasporto merci: nasce il drone cargo Natilus in grado di trasportare il 60% in più di un aereo ad un costo inferiore. Il velivolo è frutto di un progetto della startup californiana Natilus e sarà battezzato N3.8T. Si tratta di un mezzo ad ala mista il cui spazio per il carico è molto più ampio dei classici aerei. Secondo i progettatori si riuscirà così ad ottenere una maggior efficienza nel trasporto di merci con droni, dimezzando i costi e le emissioni nocive.
Come vi abbiamo già raccontato in altri articoli, la possibilità di utilizzare i droni per le attività di trasporto merci è sempre più allettante, leggete anche “Droni cargo per servizi di consegna” e “Droni EVTOL Cargo nel Regno Unito”.
Natilus, il nuovo drone cargo
Il nuovo drone cargo della Natilus uscirà probabilmente nel 2025. Si tratta di un modello con un peso massimo al decollo di 8.618 chilogrammi capace di trasportare fino a 3.855 chilogrammi. Secondo la startup ideatrice il velivolo ridurrà di circa il 50% le emissioni di anidride carbonica rispetto ai classici trasporti con aerei. Ciò grazie al corpo alare misto, cioè un design della cellula senza linee distintive tra le ali e la fusoliera. Il mezzo ha un’autonomia sufficiente per svolgere anche viaggi intercontinentali.
Di fatto quindi questo drone cargo ha delle importantissime potenzialità che permetteranno di migliorare l’offerta dei servizi di trasporto merci. Un trasporto più rapido, ecologico ed economico che in futuro potrebbe essere interessante per molte aziende del settore.
Aleksey Matyushev, CEO di Natilus, ha così commentato i risultati raggiunti con il nuovo drone cargo: “Ridurre il costo del trasporto aereo di merci fino al 50% porterà prodotti più freschi nei nostri negozi, consentirà all’e-commerce transfrontaliero di prosperare e consentirà lo sviluppo di regioni a bassa infrastruttura“.
Questi droni cargo potranno passare dal trasporto di piccoli pacchi a carichi di grande portata. E’ anche previsto un accordo tra la Natilus e la società Volatus Aerospace per sviluppare questo importante progetto.
