Drone cinese su Marte: le ultime novità
Qualche giorno fa il National Space Science Center ha annunciato il progetto di realizzazione di un drone cinese per effettuare esplorazioni su Marte. Si tratterebbe quindi di un concorrente del famoso drone Ingenuity della Nasa che è riuscito a completare molte missioni di volo sul pianeta rosso.
Vi abbiamo parlato dell’inizio dell’avventura di Ingenuity qualche tempo fa, leggete l’articolo “Il drone Ingenuity in volo su Marte”.
Il drone cinese che conquisterà Marte
Poche sono le informazioni che circolano finora sul progetto del drone cinese che esplorerà Marte. Da quello che è stato dichiarato si utilizzerà la tecnica del rover in abbinamento al drone come per la missione della Nasa. Il drone sarà dotato di un sistema per catturare le immagini e anche di un sistema multispettrale. Si parla di una capacità di volo di qualche centinaio di metri per ogni missione. La struttura portante prevede poi due pali e un rotore principale.
Sul drone cinese sarà presente un sistema di analisi del terreno che permetterà di decidere come far muovere il rover sulla superficie di Marte. Grazie a questo sistema si potranno anche facilmente individuare gli obiettivi che il rover stesso dovrebbe analizzare. Si tratta quindi di un progetto più completo rispetto a quanto realizzato su Ingenuity che dispone invece soltanto di due fotocamere, una a colori e una in bianco e nero.
Innovativo sarà anche il sistema di alimentazione del drone cinese. Oltre all’idea di impiegare l’energia solare i ricercatori stanno progettando un sistema di alimentazione senza fili, magari in combinazione con l’altra fonte di energia.
Secondo quanto dichiarato, nei prossimi mesi si effettueranno diversi test per meglio comprendere il grado di resistenza del drone cinese alle condizioni dell’ambiente su Marte. In particolare si dovrà agire sull’aspetto delle temperature estremamente basse che si registrano nelle ore notturne.
Ancora una volta, quindi, una competizione tra le tecnologie più evolute dell’occidente e dell’oriente che raggiungerà addirittura il pianeta Marte.