Drone Kamikaze Ucraino distrugge una antenna spia
Un Drone Kamikaze Ucraino distrugge una antenna spia in territorio russo, più precisamente a Belgorod, a pochi chilometri dal confine ucraino.
I droni ucraini non sono certo nuovi nella scena bellica in corso in questi mesi, abbiamo avuto modo già di parlarne sulle pagine del nostro blog, a tal proposito leggete “Droni Kamikaze Switchblades verranno forniti in Ucraina?”.
Drone Kamikaze Ucraino distrugge una antenna radio spia in territorio russo
Questa tipologia di aeromobili a pilotaggio remoto, sono ormai il futuro dei conflitti bellici, la tecnologia è avanzata al punto tale, che i droni svolgono un ruolo di fondamentale importanza, con tutti i retroscena del caso… In questo specifico caso, immaginiamo sia stato utilizzato il drone kamikaze Switchblades fornito in Ucraina dagli Stati Uniti.
Questa tipologia di droni – come abbiamo già avuto modo di spiegare – sono disponibili in due differenti versioni, il Switchblades 300, e Switchblades 600, entrambe prodotte da AeroVironment, con sede nella periferia di Washington, DC. Il 300 è progettato per attacchi mirati al personale e il più grande 600 ha lo scopo di distruggere carri armati e altri veicoli corazzati.
Come potete vedere poco qui sotto cliccando sull’immagine, il video pubblicato sulle pagine di Repubblica fa vedere chiaramente come il drone kamikaze si sia diretto contro una grande antenna radio spia installata proprio per intercettare le comunicazioni dell’esercito ucraino.
L’impatto è stato violentissimo, è stata colpita la base dell’antenna, facendola collassare a terra in pochi minuti dopo l’impatto con il drone.
Le operazioni di monitoraggio dei segnali radio vengono chiamate Sigint (Signal- Intelligence) è sono state nel corso degli anni sempre più potenziate, come supporto strategico per l’esercito russo. Leggete anche “La Russia elogia i droni DJI come strumento di guerra”.
Il compito di queste antenne spia è proprio quello di individuare le frequenze utilizzate per pilotare i droni da remoto, così da poterle decriptare e disturbare con impulsi elettronici.
