Droni e agricoltura di precisione: i nuovi modelli DJI
Il connubio tra droni e agricoltura di precisione è sempre più forte, lo dimostrano i nuovi droni agricoli della DJI. Il colosso cinese, infatti, ha ampliato la sua gamma di droni agricoli con tre nuovi modelli della serie Agras. Parliamo nello specifico del T100, T70 e T70P. Al momento i tre velivoli sono disponibili solo per il mercato cinese, ma non è detto che presto non possano arrivare anche in occidente. Il modello di punta tra le nuove uscite è sicuramente l’Agras T100 la qui tecnologia è decisamente la più avanzata e completa. La serie T70, invece, offre performances decisamente elevate nonostante il prezzo più competitivo. Insomma, tre droni dalle caratteristiche differenti per abbracciare una fetta di mercato più ampia in un settore fortemente in espansione.
DJI punta molto sul concetto che droni e agricoltura di precisione possano fare la differenza per uno dei settori produttivi più antichi del mondo. Vi abbiamo raccontato in diversi articoli di molti esempi di utilizzo del drone nel settore agricolo, leggete anche “Agricoltura con droni: un ricco mercato per DJI”.
DJI investe in droni e agricoltura di precisione
L’accoppiata droni e agricoltura di precisione si arricchisce dunque di tre nuovi prodotti del colosso cinese DJI, anche se al momento solo per la Cina. Analizzando nel dettaglio i tre modelli, si deduce che l’Agras T100 vanta il sistema di sicurezza più avanzato tra i prodotti DJI. Il suo peso massimo al decollo è di 149,9 chilogrammi e ha una capacità di irrorazione di 75 litri e di semina di 150 litri.
Può raggiungere la velocità massima di 13,8 metri al secondo ed è dotato di un sofisticato radar per il rilevamento e l’elusione degli ostacoli a 360 gradi. Inoltre è in grado di sollevare fino a 85 chilogrammi di peso, diventando quindi particolarmente utile anche per il trasporto di merci. Tra gli aspetti funzionali all’agricoltura più importanti c’è sicuramente la possibilità di nebulizzare pesticidi con una portata di 30 litri al minuto regolando anche le dimensioni della goccia.
La serie Agras T70 mira invece a rendere più accessibile il connubio droni e agricoltura di precisione grazie alla sua versatilità. Il carico di irrorazione arriva a 70 litri e la capacità di sollevamento a 65 chilogrammi. Anche in questo caso i sistemi di sicurezza integrati con l’intelligenza artificiale garantiscono prestazioni con rischi praticamente azzerati.
Grazie poi alle migliorie relative ai consumi energetici, i costi operativi risultano ridotti anche del 25%. Tutti questi aspetti sono dunque particolarmente significativi nella scelta di utilizzare gli aeromobili a pilotaggio remoto a supporto delle attività agricole. Viste comunque le potenzialità non è da escludere il loro impiego anche in altri settori come la silvicultura o in scenari forestali e zootecnici.