Agricoltura con droni: un ricco mercato per DJI
Secondo i dati diffusi dal colosso cinese, l’agricoltura di precisione con droni è uno dei settori maggiormente in crescita per DJI.
Un ramo relativamente giovane del mondo dei droni, nel quale DJI ha investito negli ultimi dieci anni. Il risultato alla fine del 2022 è di circa 200.000 droni agricoli venduti con un’area agricola coperta di oltre 200 milioni di ettari.
I dati arrivano dall’ultimo DJI Agriculture Drone Insight Report 2022/23 appena pubblicato. Il tutto sottolinea come anche uno dei settori più antichi possa giovarsi dell’utilizzo dei droni per molteplici attività. Dalla diffusione di concimi e prodotti antiparassitari, al controllo dello stato di salute delle piante fino all’analisi della presenza di erbe infestanti.
L’impiego dei droni in agricoltura prevede la possibilità di avvalersi di questi strumenti per rendere più efficienti e rapide attività che oggi sono prettamente manuali. Ve ne abbiamo parlato in diversi articoli, leggete anche “Agricoltura 4.0 con droni è innovazione e ricerca”.
Droni per un’agricoltura sempre più efficiente
Anche l’agricoltura, quindi, può essere agevolata dall’utilizzo dei droni e dalle loro funzionalità. Molti sono infatti i governi e gli imprenditori agricoli che si sono avvicinati al mondo degli aeromobili a pilotaggio remoto per ottenere una maggior efficienza e resa delle loro attività agricole.
Grazie ai droni si può infatti andare a ridurre la quantità di prodotti chimici impiegati rispettando allo stesso tempo l’ambiente e la sicurezza alimentare dei prodotti finali. Il report di DJI è strutturato in diverse sezioni che analizzano molti aspetti di questo nuovo business.
In primo luogo il produttore spiega la fase sperimentale che ha portato alla realizzazione dei modelli più commercializzati: il controllo sulle dimensioni delle goccioline rilasciate, i numeri test su erbicidi e la formazione di piloti e insegnanti per promuovere i droni DJI Agras.
Il report sulla vendita dei droni in agricoltura di DJI analizza poi alcune applicazioni più recenti e particolari. Si parla per esempio dello scuotimento delle piante per poter ottenere una raccolta dei frutti più semplice e veloce e di metodi di impollinazione artificiale che danno risultati sorprendenti. Insomma, i droni agricoli possono dare un contributo non indifferente in questo settore vecchio come il mondo, agevolando molte attività spesso particolarmente faticose.
Questi velivoli possono anche operare in risposta ad evidenti modifiche ambientali dovute al cambiamento climatico che stiamo vivendo. Insomma, DJI ha confermato ancora una volta come la tecnologia possa essere un valido supporto per diverse attività.
