Emergenza incendi: il Salento schiera i droni
Il Salento si prepara a gestire l’emergenza incendi estivi con un piano di intervento che prevede lo schieramento di 60 droni. Considerando infatti le previsioni degli esperti che annunciano temperature torride anche per il prossimo periodo estivo, la Regione Puglia non vuole farsi trovare impreparata.
La possibilità che si sviluppino roghi estivi è infatti decisamente alta e gli ultimi anni ne sono un esempio. Ecco quindi che diventa fondamentale pianificare attività di prevenzione ed intervento in grado di agire in caso di necessità. Il progetto prevede l’utilizzo di un elicottero messo a disposizione dall’Arma e di ben 60 droni acquistati grazie a finanziamenti regionali.
Il progetto salentino è solo l’ultimo in ordine di tempo nel quale i droni figurano come strumenti per la lotta all’emergenza incendi. Vi abbiamo raccontato in altri articoli di diversi progetti similari, leggete anche “Sistemi antincendio: l’Australia punta sui droni”.
Droni per gestire l’emergenza incendi
La Regione Puglia ha quindi deciso di investire nell’impiego dei droni contro l’emergenza incendi che si verificano spesso nel Salento. I velivoli sono dotati non solo di telecamere ma anche sensori termici in grado di rilevare focolai e piccoli roghi. I droni saranno pilotati dal personale dell’Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali.
Il progetto vede inoltre la collaborazione dei Carabinieri Forestali, della Polizia Provinciale e Stradale e della Guardia di Finanza. L’obiettivo comune, ovviamente, è quello di intervenire tempestivamente e prevenire il diffondersi di roghi che potrebbero danneggiare questi splendidi luoghi.
L’emergenza incendi, ormai, dilaga sempre più spesso nel nostro Paese sia a causa dei cambiamenti climatici che a causa di comportamenti incivili. Avvalersi di nuove tecnologie in grado di tutelare il territorio da questi fenomeni è quindi fondamentale.
L’esempio del Salento dimostra ancora una volta come i droni possano essere un valido supporto per individuare le criticità in tempi rapidi e con precisione permettendo quindi di pianificare in modo efficiente le operazioni da mettere in atto. La stessa sicurezza degli operatori del settore è quindi aumentata proprio dal fatto che, conoscendo per tempo la situazione, gli interventi saranno più mirati ed efficienti.
