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Droni per monitorare strade e ponti di Roma

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Droni per monitorare strade e ponti di Roma, lo comunica l’assessora ai Lavori pubblici del Comune di Roma, Margherita Gatta, che ha spiegato che lo strumento sarà utilizzato per tenere sotto controllo lo “stato di conservazione delle opere dell’immenso patrimonio infrastrutturale di Roma Capitale”.

Secondo l’Assessore, l’utilizzo di droni può garantire costi inferiori e maggiore rapidità d’uso rispetto agli strumenti di verifica tradizionali, come le piattaforme aeree, i cestelli o i sottoponti, che spesso comportano “difficoltà di accessibilità o necessità d’interrompere il transito veicolare”.

I droni per monitorare strade e ponti di Roma, sempre secondo l’assessore, saranno utilizzati esclusivamente da operatori muniti di brevetti di volo per “registrare fotografie o riprese ravvicinate e realizzare altre analisi propedeutiche ad un successivo utilizzo tecnico.

L’utilizzo di droni in ambito urbano per la perlustrazione di infrastrutture viene sempre più proposto. Per approfondimenti potete leggere anche i seguenti articoli: “Ispezione e monitoraggio di ponti autostradali con droni” e “Ispezione dei ponti ferroviari con i droni”.

“Nell’ottica della continua ricerca di innovazione e aggiornamento delle tecnologie, il Dipartimento Simu (Lavori Pubblici) di Roma Capitale si è dotato di un nuovo strumento di ausilio per tenere sotto controllo l’immenso patrimonio infrastrutturale di Roma Capitale. Si tratta di un drone, un piccolo aeromobile a quattro eliche che tramite telecontrollo da remoto, programmato o diretto, permette di registrare in volo fotografie o riprese ravvicinate e di realizzare altre analisi propedeutiche ad un successivo utilizzo tecnico”.

L’idea dell’acquisizione del drone, è nata prioritariamente dalla continua necessità di ispezionare le tante opere d’arte gestite dal Simu. Il nuovo Appalto di Sorveglianza prevede l’utilizzo da parte del sorvegliante di strumenti all’avanguardia, ma il Simu considera fondamentale avere anche mezzi da adoperare in autonomia per la progettazione, per i lavori di manutenzione e di pulizia dei ponti, per le operazioni di ispezione e per qualsiasi altro intervento di risanamento.

Dunque a quanto pare, i droni per monitorare strade e ponti di Roma verranno utilizzati massivamente al fine di migliorare sensibilmente le diagnosi ed i successivi interventi manutentivi.

I droni, aggiunge l’assessore Gatta “sono perfetti per una prima valutazione di massima dello stato conservativo di una opera, in quanto porta l’occhio del tecnico a distanza ravvicinata dalla problematica da esaminare per una verifica preliminare e una sorveglianza, sia per iniziativa diretta, sia a seguito di segnalazione di altre istituzioni o terzi. È un nuovo approccio su cui il SIMU ha scommesso per testare la validità di questa nuova tecnologia applicata in ausilio alle attività dei lavori pubblici”, continuando poi con “La valenza importante di questa prima esperienza inoltre, oltre a quella di testare e verificare le effettive potenzialità e utilità per le attività connesse ai controlli sulle opere d’arte stradale, sarà poi quella di veicolare questa esperienza e le sue utilità anche ad altri Dipartimenti e uffici dell’amministrazione in modo da incentivare l’utilizzo e la formazione di personale anche per altri tipi di attività.

 

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