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Droni russi non utilizzati in Ucraina

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Droni russi non utilizzati in Ucraina, o almeno così sembra. La notizia è rimbalzata più volte su molti siti internazionali che trattano argomenti di difesa, i quali si pongono diverse domande riguardo il perchè.

Ovviamente non ci sono notizie certe riguardo questa ipotesi, siamo stati abituati in queste ultime settimane ad utilizzare molto il servizio web “Flightradar24” per seguire gli spostamenti di aeromobili militari e droni sul territorio ucraino e limitrofo. Abbiamo già trattato l’argomento al seguente articolo “Droni militari in volo da Sigonella verso l’Ucraina”.

I droni russi non sono utilizzati in Ucraina?

Scandagliando l’intera zona non si è mai avuta notizia di nessun drone russo in volo (a meno che siano invisibili al servizio sopra citato). La Russia ha sempre utilizzato droni nei recenti e precedenti conflitti bellici, nonchè in diverse esercitazioni che sovente vengono organizzate dal governo di Putin.

Negli ultimi dieci anni, l’esercito russo ha costruito un arsenale di aeromobili a pilotaggio remoto da ricognizione, come risposta alla più crescente industria di droni militari occidentale e cinse. A tal proposito leggete “Drone Global Hawk della Northrop Grumman” e “Drone militare cinese WZ-7 Soar Dragon”.

Come un po’ tutti i Paesi, anche la Russia ha investito ingenti somme di denaro nella progettazione e costruzione di droni militari, i quali possono avere un ruolo importante di analisi del territorio, eppure ancora nessuna notizia è apparsa sul loro utilizzo da parte di Mosca sui media che seguono il conflitto ucraino.

Negli ultimi cinque giorni, le colonne militari russe hanno rallentato la loro avanzata verso la capitale ucraina, per diverse problematiche organizzative, quali per esempio la mancanza di carburante, cibo ed acqua per i soldati russi, oltre che la resistenza del popolo ucraino. L’utilizzo dei droni russi avrebbe modificato gli eventi. I droni ISR ​​descritti sopra dovrebbero prevenire queste perdite, fornendo una visuale del campo di battaglia e consentendo a soldati e comandanti di prendere decisioni informate sui loro prossimi passi.

Nessuna risposta al momento è stata data con certezza, nemmeno dagli analisti più affidabili, una ragione potrebbe essere che le difese aeree ucraine siano molto efficienti, in grado di identificare e abbattere per tempo ogni tipo di aeromobile a pilotaggio remoto. L’esercito ucraino sta infatti utilizzando i droni Bayraktar TB2 sviluppati dalla turca Baykar Technologies, che sono UAV hunter-killer per la sorveglianza a lunga autonomia e a medie altitudini.

Negli ultimi giorni questi droni hanno distrutto un lanciamissili russo nella regione di Malyn, nell’ovest del Paese. E’ stato anche pubblicato un video di questo attacco sulla pagina Facebook del tenente generale Mykola Oleshchuk, comandante in capo delle Forze armate di Kiev.

 

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