Droni spia: la fobia colpisce anche il calcio
Un particolare fatto si è recentemente verificato in Sud America dove un drone spia, o meglio ritenuto spia, è stato abbattuto dalla nazionale di calcio. L’idea è che il drone controllasse gli allenamenti della squadra di calcio per conto degli avversari.
L’episodio si è verificato sopra lo stadio Juan Pinto Durán di Santiago mentre la nazionale cilena si allenava per la partita di qualificazione ai prossimi Mondiali. Quando un drone è apparso in bilico con una linea visiva sul campo di pratica, la squadra ha fatto due più due e ha inviato un drone per gestire l’evidente spia argentina.
Ecco quindi che il mezzo cileno ha agganciato il velivolo intruso e lo ha fatto cadere dal cielo in quello che sembrava essere un deliberato schianto, poi smentito dall’associazione nazionale di calcio professionistici del Cile che ha definito l’accaduto come un semplice incidente.
Certo la posta in gioco della partita di qualificazione è sicuramente alta e l’idea di essere spiati dai diretti avversari ha fomentato l’ira della squadra, ma in questo caso il movente ha portato ad una conclusione affrettata: il drone infatti era di proprietà della compagnia energetica Encel, che lo stava usando per ispezionare i lampioni intorno allo stadio!
Va detto a difesa del Cile che ci sono stati precedenti conflitti derivanti dal sospetto spionaggio di droni nel calcio. Per esempio nel 2014, gli allenatori francesi hanno chiesto un’indagine su un drone perennemente presente sul campo di addestramento della squadra in Brasile, mentre nel 2017 l’Honduras ha segnalato un caso simile accusando l’Australia di spionaggio aereo prima dell’imminente qualificazione ai Mondiali. Infine nel 2018, il pro club tedesco Werder Bremen è riuscito a spiare dal cielo le sessioni di allenamento del club rivale Hoffenheim.
Spesso invece le squadre di calcio sfruttano i droni per riprendere le proprie sessioni di allenamento in modo da meglio valutarle anche successivamente. Va comunque sottolineato che in genere i droni sono banditi dagli stadi nei giorni di partita e infatti alcune squadre hanno adottato sistemi di rilevamento dei droni per garantire che i loro cieli rimangano liberi.
In questo periodo di pandemia abbiamo invece notato un utilizzo più particolare e funzionale alla sicurezza dei droni presso stadi o luoghi di manifestazioni sportive, leggete anche “Droni sanificatori negli stadi d’America”.